La Dda di Bologna ha aperto un fascicolo sulle minacce al giornalista Giovanni Tizian, collaboratore della Gazzetta di Modena, sotto scorta da alcune settimane. Secondo quanto si è appreso le minacce sono emerse nel corso di un’altra inchiesta della Procura antimafia, ma il procuratore Roberto Alfonso non conferma. ”Tizian ha scritto tante cose, libri e articoli – ha spiegato il procuratore – e qualcuno si è risentito per qualcosa che ha trattato e che lo riguardava”. ”Comunque siamo in una fase talmente delicata che anche Tizian non può sapere cosa è accaduto realmente”.