“CARI ALUNNI, VI SCRIVO…. Bentornati alunni, bentornati a scuola. Siete tanti, moltissimi, oltre 82.000 nella sola Provincia di Reggio Emilia, quasi 8 milioni in tutto il paese” – inizia così la lettera aperta agli studenti reggiani di  Lucia Spreafico, Responsabile Scuola – Esecutivo PD Reggio Emilia -.

“Ogni anno siete sempre più numerosi e ciò dovrebbe indurre il governo e il suo Ministro all’Istruzione a preoccuparsi realmente per voi, e a considerare gli effetti di gravi e recenti decisioni.

La scuola che molti di voi ritroveranno, si presenta più indebolita, meno equa, arretrata, smantellata nella sua funzione educativa, letteralmente più “povera”.

Troverete molte scuole senza presidi, senza insegnanti, senza bidelli, con laboratori chiusi perché mancano tecnici e con minore assistenza durante il tempo-mensa.

Per molti di voi, soprattutto se abitate nel sud del paese, ci sarà meno scuola rispetto a chi abita al nord.

E se, poi, avete bisogno del supporto di un insegnante di sostegno che vi segua durante tutto questo importante percorso formativo, ci è lecito dubitare che il Ministero abbia pensato a voi, all’importanza della vostra presenza e alla vostra piena inclusione nelle classi.

Classi sovraffollate: si parla di 35 alunni per aula!

Anche questo si ripercuoterà su di voi; ci rimetteranno sempre i più deboli e gli insegnanti faranno fatiche enormi per cercare di recuperare chi non ce la fa.

Mancheranno anche i soldi per accompagnarvi fuori, per fare quelle indispensabili visite guidate, che servono, oggi più che mai, a rafforzare le conoscenze apprese in aula. Soldi che mancheranno anche per attivare corsi di recupero per chi di voi ne necessita. Tutto ciò alimenta un’industria vistosamente ingiusta, come quella delle lezioni private.

Eppure, è a tutti noto che, quando in tempi “già sospetti”, il Ministro Gelmini ci presentò la sua Riforma, la sua idea di scuola, ci parlò di una scuola con maggior tempo pieno, pensata per rimettere al centro voi, cari alunni, studiata per riconoscere il merito e il lavoro degli insegnanti.

In queste ore drammatiche per la scuola e chi la vive, continua a Modena la Festa Nazionale del PD dedicata alla scuola. Il titolo che le abbiamo voluto dare è “l’Italia cresce nelle scuole” e aggiungerei: nasce e vive nelle scuole.

Infatti, è proprio tra quei banchi, dove oggi molti di voi siedono, che nasce e cresce il nostro paese.

Ripenso alle parole di una canzone, “Povera Patria” di Battiato, mai come ora attuale nel suo testo, l’ultima strofa ci lascia però una speranza, la speranza che tutto questo cambierà, “sì che cambierà, vedrai che cambierà”.

Allora, caro alunno, non demordere. Chi ti ama e chi ama veramente la scuola, – conclude Lucia Spreafico – farà di tutto perché questo scempio, opera di veri irresponsabili, cessi e abbia inizio un autentico cambiamento di rotta.

Con simpatia e attenzione”.

(Lucia Spreafico, Responsabile Scuola – Esecutivo PD Reggio Emilia)