E’ scattato il decimo anno di UniCredit Run Tune Up e la mezza maratona più famosa d’Italia non si accontenta di se stessa. RTU assomiglia al profilo di chi l’ha voluta, il Celeste Group e lo storico gruppo podistico Bolognese Ghinelli, con l’indispensabile supporto, per il sesto anno, di UniCredit.
Negli anni, i fondamenti di UniCredit Run Tune Up sono sempre stati lo sport e la musica, impossibile pensare all’uno senza l’altro. Lo show fino ad oggi era teso a valorizzare la competizione podistica sempre più frequentata.
Ma Bologna è una città speciale, è maestra nell’arte dell’attrazione, del divertimento. Il suo centro, Piazza Maggiore, finisce per attirare a sé ogni grande appuntamento e così per la volontà di stringere due segmenti in uno solo, al posto di uno spettacolo fatto per lanciare la mezza maratona dell’indomani, la decima edizione saluta la città in un unico grande momento.
Un solo giorno ( la domenica ), un solo spettacolo, un solo centro.
Questi tre stimoli muovono le idee della decima edizione, presentata oggi nell’insolita cornice del Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio.
Luca Rizzo Nervo, Assessore allo Sport: “ Run Tune Up fa parte di un circuito, che intendiamo istituire, di eventi sportivi di qualità che promuoveranno il marchio Bologna “.
Maurizio Cevenini, Consigliere Regionale: “ Manifestazioni come questa si reggono, certo, sull’appoggio delle istituzioni pubbliche, ma soprattutto grazie alla lungimiranza dei privati come Celeste Group e Ghinelli “.
Luca Lorenzi, Responsabile di Territorio Centro Nord UniCredit: “ Il sostegno che UniCredit accorda per il sesto anno consecutivo alla Run Tune Up è un investimento destinato a uno sport pulito, fortemente aggregativo, propulsore di messaggi sani e attorno al quale viene costruito un grande evento: una manifestazione a tutto tondo che raccoglie partecipanti da diverse parti del mondo e che valorizza Bologna per il suo patrimonio artistico e culturale oltre che per la sua proverbiale accoglienza. “
Elena Sapucci, Comunicazione Macron: “ Dopo gli sport di squadra, tradizionale serbatoio Macron, ecco che, grazie a Run Tune Up, sbarchiamo nel running “.
Stefano Soverini, Presidente Celeste Group: “ Le quote di iscrizione alla corsa ( raddoppiati i runner che, con largo anticipo, hanno già aderito: Germania, Austria, Francia e Svezia hanno già fornito segni tangibili di presenza ) contribuiranno a fornire un appoggio materiale alla LILT ( Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), l’onlus a cui quest’anno è dedicata la solidarietà di UniCredit Run Tune Up.
Si taglia il traguardo sul palco, tra gli strumenti e i microfoni di chi, da lì a poco, inizierà a cantare. Dalle 16 si esibiranno, infatti, i giovani artisti bolognesi che hanno partecipato al progetto Casa Musica curato da Jimmy Villotti per l’Antoniano di Bologna e finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Alla sera Edoardo Bennato come punta di diamante dello spettacolo “.
Laura Fogli, runner: “ Il circuito è modificato, più veloce e scorrevole ( i primi 6 km. si percorrono sui viali di circonvallazione ), si parte e si arriva in piazza Maggiore, correndo sempre dentro le mura. Può essere battuto il record della corsa “.
Annunciati anche la possibilità di celebrare il decennale con la presenza di dieci campioni di mezzofondo e maratona ( tra questi Totò Antibo e Alessandro Lambruschini ) e un progetto di un team di atleti etiopici graze al quale un imprenditore modenese intende costruire in quell’area una scuola di avviamento allo sport.