Nel giorno della visita modenese della presidente nazionale di Confindustria, Emma Marcegaglia, arriva l’ok della Cisl di Modena all’accordo interconfederale sottoscritto il 28 giugno da Cgil-Cisl-Uil e Confindustria su rappresentatività sindacale e contratti aziendali. «Il consiglio generale (il nostro “parlamentino interno”) condivide e valuta positivamente l’accordo del 28 giugno, che completa il percorso avviato con la riforma del modello contrattuale del gennaio 2009 – afferma il segretario provinciale della Cisl, William Ballotta – L’intesa dà nuovo impulso alla contrattazione decentrata e rafforza la connotazione pluralista e democratica del sindacalismo confederale italiano. Ci auguriamo che serva anche a livello locale per rilanciare l’economia, creare sviluppo e favorire la buona occupazione». Il consiglio generale Cisl si esprime anche sulla manovra economica del governo. Pur condividendo l’obiettivo dell’azzeramento del deficit pubblico nel 2013-2014, come indicato dall’Unione europea e assunto dall’Italia nel Documento economico finanziario, la Cisl chiede che la manovra recuperi gli elementi di grave iniquità sociale che contiene, come la riduzione della rivalutazione delle pensioni da tre a cinque volte il minino, l’ulteriore penalizzazione del pubblico impiego con pesanti misure di blocco della contrattazione, la riduzione dei trasferimenti alle Regioni ed enti locali senza indicazione di salvaguardia dei livelli essenziali delle prestazioni sociali, il mancato finanziamento del fondo per la non auto sufficienza. «Riteniamo fondamentale e non più rinviabile, inoltre, attivare azioni di forte riduzione dei costi della politica e la piena attuazione della legge delega sulla riforma fiscale per realizzare un’equa distribuzione del carico fiscale, recuperare l’evasione, rilanciare investimenti e sviluppo. Il consiglio generale impegna tutte le strutture in un’ampia consultazione degli iscritti e appoggia le iniziative di mobilitazione che – conclude la Cisl – saranno programmate nei prossimi giorni a sostegno delle nostre rivendicazioni finalizzate allo sviluppo del paese».