CPL Concordia Group di Concordia sulla Secchia, gruppo cooperativo modenese operante nel settore dell’energia (costruzione e gestione reti gas/acqua/energia elettrica, gestione calore e teleriscaldamento, energie rinnovabili e impianti tecnologici), guarda con ottimismo al futuro grazie ad una politica di sviluppo strategico in Italia e all’estero legato alle fonti rinnovabili.

Il gruppo modenese batte il periodo di crisi internazionale, registrando significativi tassi di crescita nel fatturato e nell’occupazione (in controtendenza con i dati nazionali che vedono principalmente trend di riduzione della produzione e del personale).

Nel 2010, CPL Concordia Group ha proseguito il consolidamento nelle attività energetiche ad alta specializzazione, con prodotti e servizi esportabili anche all’estero:

• Da quasi un anno CPL Concordia è a Nuova Delhi, dove ha costituito CPL Energy India, joint venture italo-indiana che esporterà tecnologia e know how nella distribuzione del gas e nelle energie rinnovabili.

• In Romania e in Argentina CPL Concordia gestisce le reti gas per 80 mila utenti, con un volume di 80 Milioni di Metri cubi distribuiti e venduti.

• In Algeria il gruppo modenese è già operativo da 4 anni e, grazie alle norme locali che agevolano la produzione in loco, intende sviluppare stabilimenti e produzione degli Skid (gruppi di riduzione e misura gas) e di tutte le tecnologie richieste dal mercato del Maghreb.

• Negli Stati Uniti CPL Concordia sta valutando l’acquisizione di una società di Jackson (Mississippi) operante nel billing, i servizi alle utenze: si tratta di un tipo di tecnologia e software che CPL utilizza e sviluppa da decenni.

• Partendo dall’Argentina, paese in cui gestisce le reti gas per un bacino di 60 mila utenti e in cui ha di recente acquisito nuovi lavori a Cordoba, CPL Concordia punta ad espandersi sul mercato del Brasile. Anche in Polonia sta valutando l’acquisizione di partecipazioni in società che si occupano di risparmio energetico.

L’interesse di CPL Concordia Group per le energie rinnovabili (in particolare fotovoltaico e biogas) mostra come il gruppo sia sempre più proiettato al futuro, non tralasciando, però, il core-business che lo rappresenta, la gestione calore e le concessioni gas, e che l’ha reso uno dei tre maggiori player in Italia in questo settore.

• Il gruppo cooperativo modenese si è contraddistinto nel biennio 2009-2010 per la realizzazione di 30 MW di fotovoltaico: tra i progetti di rilievo spicca il parco solare più grande della Toscana – un impianto da 3,7 MW realizzato a Pisa in un’area di esondazione dell’Arno – e il fotovoltaico su una discarica esaurita a Padova: entrambi i progetti hanno richiesto soluzioni tecnologiche innovative per la collocazione dei pannelli. CPL ha già previsto nel 2011 la realizzazione di 15 MegaWatt di impianti fotovoltaici (per lo più di taglia 1 MW ciascuno) in diverse regioni.

• Nella gestione calore e dei Servizi energetici CPL Concordia Group si conferma leader a livello nazionale, anche grazie ai nuovi contratti pluriennali che riguardano il Politecnico di Milano e il Parco Scientifico Tecnologico Vega di Venezia.

• Il settore cogenerazione e biogas è stato sviluppato con particolare riguardo alla produzione di energia da biomasse agroindustriali e zootecniche, senza trascurare il settore rifiuti (FORSU). 30 i MW di impianti realizzati dal Settore Cogenerazione fra il 2009 e il 2010 in diverse regioni: fra questi spicca l’impianto a biomasse più grande d’Italia realizzato a Bondeno di Ferrara (4 MWe di potenza) con produzione di energia mediante cogenerazione da biomasse vegetali, funzionante per il 99,7% delle ore annuali disponibili: a CPL è stata affidata la fornitura dei moduli di cogenerazione, i sistemi di trattamento biogas e tutta la parte elettrica. Per il 2011 si prevedono altri 20 impianti.

Per quanto riguarda l’occupazione (centrale nella mission cooperativa), il gruppo cooperativo modenese si dimostra un’impresa che guarda all’economia e si fa carico degli aspetti sociali e territorio, toccando nel 2010 quota 1244 addetti, con un incremento del 10,7% rispetto al 2009 (in netta controtendenza rispetto al periodo di crisi attuale) e un ulteriore trend positivo del 4,9% nei primi 4 mesi del 2011. Nel complesso le 49 società di CPL Concordia Group contano attualmente oltre 1500 lavoratori. Significativo il dato dei Soci cooperatori, che ha raggiunto nel 2010 le 626 unità (+11,4% rispetto all’anno precedente) ed è attualmente a quota 652. Grazie al risultato 2010 ai soci verranno distribuiti 1.700.000 Euro di ristorno, mentre 1,3 Milioni di Euro saranno destinati alla remunerazione e rivalutazione del capitale sociale: agli Azionisti di Partecipazione Cooperativa (investitori istituzionali e pubblico indistinto) verrà riconosciuto un dividendo dell’8,5% lordo sul valore nominale delle azioni APC possedute.

“L’espansione produttiva di CPL – spiega Roberto Casari, presidente di CPL Concordia Group – avrà bisogno di risorse finanziarie adeguate: quest’anno andremo ad accantonare 11,7 Milioni di Euro a riserva indivisibile, portando il patrimonio netto della Cooperativa a quasi 124 Milioni di euro. Di rilievo l’operazione di aumento del capitale liberamente sottoscritto dai soci CPL e finanziato dalla Banca Popolare di San Felice (hanno aderito all’iniziativa 252 soci su 636, pari al 40%), che ha portato 1,7 Milioni di Euro di nuovo capitale. Abbiamo allo studio anche una nuova emissione di Azioni di Partecipazione Cooperativa destinata ad investitori istituzionali”.

Progetti per il futuro

Nei prossimi anni CPL Concordia dedicherà molta attenzione al settore del Metano Liquido, il cui utilizzo non è ancora particolarmente sviluppato in Italia. Le opzioni possibili sono spostare il metano liquido su autocarri e poi realizzare piccoli rigassificatori, oppure distribuire il metano liquido (conservato a -163°C) utilizzando serbatoi criogenici come avveniva sui treni in America negli Anni ’20. Le case costruttrici (Iveco, Volvo) immetteranno sul mercato mezzi dotati di serbatoi criogenici con un’autonomia di 1200 km. “Siamo intenzionati – afferma il presidente Roberto Casari – a realizzare distributori ad hoc nelle nostre 12 sedi CPL in Italia”.

Inoltre il costo crescente dell’energia in questa fase economica rende più appetibili le strategie sul risparmio e l’efficienza energetica, nelle quali CPL ha esperienza e competenza: “Abbiamo vinto – prosegue Casari – la più grande gara europea per i misuratori del gas e stiamo sperimentando dispositivi che diverranno obbligatori nei prossimi anni per garantire corretta misura e sicurezza agli impianti”. Uno dei progetti di sviluppo dei sistemi di misura vede un’interessante sinergia con un’altra cooperativa, la Coop Bilanciai di Campogalliano (MO). Forte impegno anche nella ricerca sui nuovi settori energetici: un progetto già concretizzato ha visto CPL realizzare un sistema di microcogenerazione ibrido alimentato con miscela metano idrogeno a servizio del complesso dell’Università di Roma La Sapienza: si tratta del primo nel suo genere in Italia, capace di ridurre le emissioni del 15-20% aumentando l’efficienza energetica del sistema.

“Nel corso degli ultimi 5 anni abbiamo raddoppiato il fatturato e l’occupazione, e creato le condizioni per dare un lavoro a tanti giovani, scommettendo sul fatto che questi giovani potranno amare il loro lavoro in cooperativa, appassionarsene e contribuire al suo sviluppo nel tempo”, conclude il Presidente Casari. “Nel 2011 prevediamo di superare quota 450 Milioni di euro di fatturato: penso siano queste le condizioni migliori per guardare al futuro non solo delle nuove generazioni (abbiamo 37 anni di età media) ma anche della nostra cooperativa: un’impresa che crea valore, cioè ricchezza, per i soci e il territorio”.

“In questi ultimi anni si è assistito ad uno sviluppo delle società controllate e collegate che costituiscono il gruppo CPL Concordia. Il gruppo oggi ha una struttura articolata, formata da 49 diverse società operanti per la maggior parte in ambito energetico”. Così il Dott. Maurizio Rinaldi, Direttore Amministrativo di CPL Concordia Group, commenta i dati economico-finanziari.

“Per il 2010 il valore della produzione è di 383 milioni di euro, in aumento rispetto al 2009 del 20%. Nel corso del 2010 la marginalità operativa ha subito una lieve contrazione, diretta conseguenza del protrarsi della crisi economica sui mercati nazionali e internazionali. L’effetto negativo è stato tuttavia contenuto e inferiore alle aspettative, tanto che i risultati raggiunti possono essere considerati più che soddisfacenti.

Il Margine Operativo Lordo è passato dai 35 milioni di euro del 2009 ai 34 milioni di euro del 2010. La marginalità operativa percentuale è passata dall’11,15% al 8,93%.

Il Risultato Operativo ammonta a 16 milioni di euro rispetto ai 21 milioni di euro del 2009 [2009: 6,72%; 2010: 4,29%].

Il Risultato Corrente ammonta a 13,6 milioni di euro (pari al 3,55%) rispetto ai 18,3 milioni di euro del 2009 (pari al 5,78%).

Gli oneri finanziari ammontano a 2,8 milioni di euro (pari allo 0,73% del valore della produzione), in calo rispetto al 2009 quando assommavano a 3 milioni di Euro (pari allo 0,94%).

L’utile di pertinenza del Gruppo ammonta a 15,2 milioni di euro, in crescita rispetto al 2009 di 4 milioni di euro.

E’ opportuno rilevare che i dati consuntivi 2010 sono comunque in miglioramento rispetto ai dati di budget 2010 approvati nel 2009: ad es. il MOL, previsto al 7,90%, si è attestato all’8,90%; il Risultato Operativo, previsto al 3,84%, ha raggiunto il 4,29%; il Risultato Corrente, previsto al 2,82, si è attestato al 3,55%).

Il patrimonio netto del gruppo è pari a 120 milioni di euro, contro i 112 milioni del 2009.L’indebitamento è passato dai 58 milioni di euro del 2009 ai 107 milioni di euro del 2010 [+49 milioni]. L’aumento dell’indebitamento è dovuto agli investimenti realizzati nel 2010 soprattutto sugli impianti fotovoltaici destinati alla vendita, per i quali l’azienda ha ottenuto dal sistema bancario un finanziamento a medio termine di 51 milioni di Euro.

Nel 2010 CPL ha avuto inoltre un aumento di 30 milioni di euro dei crediti scaduti rispetto al 2009, un allungamento dei pagamenti dai clienti e un accorciamento dei pagamenti dei debiti ai fornitori (passati dagli 8,8 milioni del 2009 ai 23 milioni del 2010).

Nonostante l’indebitamento sia aumentato, i principali indicatori finanziari si mantengono entro valori di equilibrio [rapporto di indebitamento oneroso = indebitamento/patrimonio netto=1]. Il rapporto tra indebitamento e margine operativo lordo è soddisfacente, essendo pari a 3 [indebitamento/MOL=3,1].

Tutti gli indici consuntivati nell’esercizio 2010 sono positivi. L’equilibrio di questi dati è importante per ottenere un buon rating da parte delle banche che finanziano la Cooperativa e il Gruppo.

L’incremento del fatturato – conclude il Dott. Maurizio Rinaldi – raggiunge il 20,4%, passando dai 318,3 Milioni di Euro del 2009 ai 383,2 Milioni di Euro del 2010: tutto ciò premia i nostri investimenti nel core business energetico e rinnovabile. Nel 2011 prevediamo di superare quota 450 Milioni di Euro di monte lavori”.

Domani, sabato 18 Giugno, nella sede aziendale di Concordia sulla Secchia, si terrà l’Assemblea Generale ordinaria dei Soci alla quale prenderanno parte l’On.le Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei, Paolo Cattabiani, Presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giacomo Venturi, Vicepresidente della Provincia di Bologna e Giorgio Pighi, Sindaco di Modena.