Social game per commentare decisioni pubbliche. Foto via smartphone per segnalare disservizi. Car pooling per portare rifiuti differenziati ai centri di raccolta attraverso mappe interattive condivise. Referendum elettronici o “e-voting” via web sulle decisioni legislative. Sono alcune delle 62 idee arrivate da tutt’Italia per il concorso “Ideamocracy” promosso dalla Regione Emilia-Romagna tramite il Servizio Comunicazione ed educazione alla sostenibilità. Tra queste è stata selezionata una prima rosa di “possibili idee vincenti”: 14 progetti nei quali prevale l’utilizzo di strumenti “multicanale” (che integrano web, mobile, e-mail, ecc…) per stimolare le persone ad esprimersi su svariate tematiche.

La maggior parte delle idee provengono da Bologna e dall’Emilia-Romagna, ma si registrano sette proposte dal Lazio, tre da Campania e Abruzzo, due da Sardegna e Puglia. Tra i terreni sui quali si sono cimentati i proponenti, singoli o in gruppo, prevalgono soluzioni trasversali, “applicabili” a tutte le aree d’intervento regionali (35 progetti), seguono ambiente e mobilità (8 progetti), ambiente e territorio (6 progetti), lavori pubblici e politiche di sicurezza.

Di tutto ciò, oltre a svelare le cinque idee vincenti, si discuterà il 17 giugno alla Sala Borsa (Sala Enzo Biagi, Piazza Nettuno). Titolo in tema: “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori”, organizzato in collaborazione con TagBOLab, il Laboratorio di marketing territoriale nel web 2.0 dell’Università di Bologna. Due tavole rotonde – rispettivamente sull’incontro delle communities on line dell’Emilia-Romagna e sugli scenari di collaborazioni di queste realtà con le pubbliche amministrazioni del territorio regionale – sono previste nel corso della giornata e saranno trasmesse in diretta video su Lepida TV, oltre ad avere la copertura Wi-Fi di Goonet.

La giuria che ha selezionato prima 14 progetti e poi i 5 vincenti, è composta da Gianluca Dettori, fondatore e presidente di dPixel, Riccardo Luna, direttore di Wired, Linnea Passaler, fondatrice di pazienti.org e imprenditrice “social-tech”, Augusto Pirovano, ideatore di CriticalCity Upload, primo gioco di trasformazione urbana in Italia. E poi Carlo Ratti, architetto ed ingegnere, docente al Mit dove dirige il SENSEable City Lab.