Azioni compiute negli anni centinaia, forse migliaia di volte: salire e scendere dai cilindri in cemento del parco Amendola, saltare, prendere il sole o semplicemente fare due chiacchiere. Da sempre quei pezzi di cemento sono al tempo stesso arredo e attrezzi di gioco in uno dei parchi più apprezzati e vissuti della città.
Ieri sera, intorno alle 19, quattro ragazzi modenesi minorenni sono saliti su uno dei cilindri collocati a ridosso del laghetto e, improvvisamente, il coperchio ha ceduto dall’interno facendoli scivolare in circa un metro d’acqua. Due hanno riportato contusioni ed escoriazioni che i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara, prima di dimetterli, hanno giudicato guaribili in 8 – 12 giorni. Solo un grande spavento per gli altri due che sono stati accompagnati a casa direttamente dai genitori.
Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia municipale e un’ambulanza di Modena soccorso per le prime medicazioni ed il trasporto dei ragazzi feriti in ospedale.
Nell’impossibilità di stabilire nell’immediatezza le cause di quanto avvenuto, Carabinieri e Vigili urbani, su indicazione dei Vigili del fuoco, hanno provveduto a delimitare tutta l’area col nastro rosso in attesa degli accertamenti disposti per la mattinata di oggi.
Le prime verifiche effettuate dai tecnici del Comune hanno evidenziato che il cedimento si è verificato nel coperchio dell’unico cilindro cavo tra quelli collocati a bordo lago. Si tratta di un manufatto particolare, vuoto all’interno, perché funge da antipozzo per le pompe che regolano l’altezza dell’acqua nel canale. Tutti gli altri cilindri sono stati riempiti di ghiaia e quindi non presentano e non hanno mai presentato alcun pericolo.
Il coperchio del cilindro cavo ha ceduto per usura, una condizione però difficilmente valutabile in anticipo, perché circoscritta inizialmente alla parte interna del manufatto. Nella mattinata di oggi il coperchio è stato sostituito e di conseguenza ripristinata la situazione di sicurezza. Dopo un ulteriore controllo generale, nel pomeriggio è stata rimossa anche la segnalazione di pericolo intorno agli altri cilindri.
“Sono dispiaciuta per quanto avvenuto – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Simona Arletti – e auguro ai due ragazzi feriti di rimettersi in fretta. Cerchiamo di curare al meglio i nostri parchi e preghiamo i cittadini di informarci tempestivamente quando notino situazioni potenzialmente a rischio”.