Il passaggio di due consiglieri leghisti al gruppo misto e il duro attacco del segretario della Lega di Sassuolo al sindaco Caselli apre di fatto – sostiene il capogruppo del Pd Susanna Bonettini – la crisi politica della maggioranza che governa il capoluogo del distretto ceramico.
Ecco la sua dichiarazione:
«Due consiglieri della Lega che passano nel gruppo misto vuol dire che non danno più una delega in bianco ma che su ogni questione vorranno valutare. Quindi Caselli può anche consolarsi dicendo che la maggioranza ha ancora i numeri ma è innegabile che la crisi politica è ormai aperta. Basta leggere le dichiarazioni del segretario della Lega Guandalini che dice che finora questa giunta non ha fatto niente e chiede fatti concreti per la città. E qualcosa vorrà dire se anche nel Pdl comincia ad esserci qualche distinguo. E’ il caso del consigliere Claudio Corrado che richiama tutti al senso di responsabilità e sottolinea che non esiste vincolo di mandato verso il partito ma solo verso i cittadini.
Come Pd siamo preoccupati per il futuro della città e per i tanti problemi a cui non si dà risposta, per il ritardo con cui si portano avanti i progetti della passata amministrazione: la caserma della polizia municipale, il palazzo sgomberato e sigillato di via circonvallazione, la costruzione della nuova palazzina da destinare a edilizia popolare, il centro polivalente per disabili, il parcheggio interrato, la riqualificazione del centro storico. Tutto fermo e nessuna nuova idea o nuovo progetto.
Intanto però si mortifica l’associazionismo e il volontariato, si tagliano risorse ai centri estivi e ai servizi per l’adolescenza. Quanto dovrà durare questa agonia? Lanciamo un appello a tutti coloro che, pur facendo parte della maggioranza di governo, hanno a cuore le sorti di Sassuolo e cominciano a rendersi conto dell’immobilismo della giunta. A loro diciamo: il bene della città viene prima dell’appartenenza a questo o a quel partito. Fate seguire alle parole i fatti».