‘Sono stato 8 ore in una stanza ad attendere i 4 ostaggi e c’era il mediatore’. Così Maurizio Scelli sulla liberazione delle due Simone. Il commissario straordinario della Cri ha inoltre detto che ‘il rilascio delle giovani e dei due iracheni è stato reso possibile anche a fronte dell’impegno di restare in Iraq e potenziare le nostre attività anche se questo comporta un rischio per la nostra vita. Sul luogo designato c’era già un operatore televisivo della tv Al Jazira’.
‘Religiosi che ci hanno insegnato i principi dell’Islam e alla fine si sono anche scusati e ci hanno chiesto perdono’. Così Simona Torretta, tornata a casa a Roma in via dei Salesiani. ‘Ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto paura di morire, ha aggiunto. In altri momenti ridevamo tra di noi. Gente che ci ha trattato con molto rispetto e con molta dignità. Simona Torretta ha detto di non averli visti in faccia e di essere sempre stata con Simona Pari.