“Maroni non merita di essere insultato. Ha lavorato tantissimo, meno male che c’è Maroni!”: il leader del Carroccio, Umberto Bossi, durante il comizio a sostegno del candidato sindaco leghista Manes Bernardini, ha chiesto alla piazza – che ha raccolto l’invito – un applauso per “il povero Maroni che l’altro giorno è stato insultato”.

Il riferimento di Bossi era a quanto accaduto venerdì pomeriggio, proprio a Bologna, in occasione di un incontro del Ministro dell’Interno con lo stesso Bernardini; incontro contestato con cortei e tentativi di ‘contatto’ dei giovani dei collettivi e dei centri sociali bolognesi. A sostegno dell’azione di Maroni, Bossi ha aggiunto: “Una certa sinistra spera di ottenere i voti di proletariato esterno dei clandestini, ma come vengono devono andare via!”