Un “aperitivo tricolore” a lume di candela nelle pizze di 34 comuni modenesi per sensibilizzare i cittadini sul problema del risparmio energetico festeggiando al contempo i 150 anni dell’Unità d’Italia. Accade alle ore 18 di venerdì 18 febbraio in occasione della campagna 2011 di “M’illumino di meno”, la giornata all’insegna del risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio Due Rai, sostenuta per il quarto anno consecutivo dal Parlamento europeo.

La campagna propone lo spegnimento di luci e dispositivi elettrici non indispensabili in case, imprese e luoghi pubblici, fino alle 19,30, in occasione della Giornata del risparmio energetico. In pratica una sorta di ”silenzio energetico” contro gli sprechi.

«Invitiamo i cittadini a riflettere – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – su un tema mi sempre più attuale come il risparmio energetico, partendo da semplici regole quotidiane che possono contribuire a ridurre gli sprechi. Quest’anno – aggiunge Vaccari – leghiamo l’iniziativa alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia mettendo a disposizione dei Comuni che aderiscono un quantitativo di lanterne tricolore che saranno lanciate in tutte le piazze durante gli aperitivi, mentre le luci si spegneranno».

La Provincia, inoltre, grazie alla collaborazione di sponsor privati, oltre a fornire le lanterne, mette a disposizione materiale informativo e quanto necessario anche per organizzare gli aperitivi.

Tra i Comuni aderenti spiccano Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine, Mirandola, Castelfranco Emilia, Vignola, Fanano, Pavullo e Zocca.

Sul tema del risparmio energetico, gli enti locali modenesi hanno sottoscritto il Patto tra i sindaci che impegna tutte le amministrazioni comunali ad approvare uno specifico Piano energetico per migliorare le prestazioni ambientali delle città in questo settore. Per quanto riguarda la Provincia – annuncia Vaccari – «siamo a buon punto e puntiamo a presentarlo in primavera».

L’appuntamento fa parte di un progetto, denominato “Movimento energia”, promosso dalla Provincia e finanziato dalla Regione che prevede nei prossimi mesi diverse iniziative rivolte ai cittadini sui temi del risparmio energetico.

NEL 2011 ALTRI TRE ENERGY DAY A MODENA, PAVULLO E MIRANDOLA CON I CENTRI AMBIENTE

L’appuntamento con M’illumino di meno“ fa parte di un programma denominato “Movimento energia” promosso dalla Provincia e finanziato dalla Regione che prevede di diverse iniziative rivolte ai cittadini sui temi del risparmio energetico.

Dopo la giornata del 18 febbraio sono previsti tre “energy day”: in giugno a Pavullo, in settembre a Modena e nel febbraio del 2012 a Mirandola. In queste giornate saranno presentate a tutti i cittadini le proposte e le idee più innovative per risparmiare energia nelle attività quotidiane salvaguardando l’ambiente risparmiando sulla bolletta.

Protagonista delle giornate sarà la rete provinciale del Centri di educazione ambientale: una decina di Centri, alcuni sono sovracomunali per 24 Comuni coinvolti.

Collaborano alle giornate le aziende di servizio (Hera, Aimag e Geovest) e Federconsumatori.

IL NUOVO PIANO ENERGETICO UN MILIONE PER IMPRESE PIÙ VERDI, IL VIA IN MARZO

Un fondo per sostenere le imprese che investono sul risparmio e la riqualificazione energetica. Ammonta a circa un milione di euro all’anno per tre anni e sarà inserito nel nuovo Piano energetico provinciale che la Provincia di Modena sta discutendo in queste settimane, in vista dell’approvazione nel marzo del 2011. L’obiettivo è favorire la diffusione della green economy, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

La annuncia Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, in vista di “M’illumino di meno” la giornata dedicata al risparmio energetico in programma in 34 comuni modenesi venerdì 18 febbraio.

«Le nuove tecnologie verdi – sottolinea Vaccari – rappresentano una opportunità anche per stimolare nuovi investimenti, quindi una nuova idea di sviluppo per uscire da questa crisi. Risparmio energetico e nuove energie rinnovabili sono il futuro anche della nostra economia, per questo partiamo con un’azione di stimolo rivolto alle imprese che credono in questa scommessa».

Tra le altre proposte in discussione da inserire nel Piano spiccano la promozione di percorsi casa-lavoro in “car pooling” utilizzando auto elettriche con il coinvolgimento delle aziende interessate, l’apertura di uno sportello energia provinciale dove i cittadini potranno ottenere informazioni su come migliorare il risparmio energetico della propria abitazione e la promozione di protocolli d’intesa con i Comuni per introdurre nei piani urbanistici misure per migliorare gli standard minimi di legge sul risparmio energetico.

Tra le altre idee figurano l’individuazione di metodi per rendere più efficiente il trasporto merci a corto raggio, una campagna di comunicazione sulla certificazione e i consumi energetici degli edifici, la creazione di un Osservatorio provinciale sull’energia e l’allargamento del Patto dei sindaci a tutti i Comuni modenesi.