La più classica tradizione gastronomica italiana lo vuole protagonista sulla tavola imbandita per le prossime feste natalizie.
Il Cotechino Modena IGP – o Zampone Modena IGP – selezionata miscela di carni suine e aromi, insaccata con sapienza nel budello del maiale il primo, e nello zampetto il secondo – solitamente fa bella mostra di sé nel Cenone di fine d’anno, o in apertura del nuovo, nel pranzo di Capodanno.
I giorni di Natale, o quelli ad esso immediatamente seguenti, sono senza dubbio quelli in cui si registra un notevole incremento nel consumo del goloso salume.
Tuttavia, nelle zone tradizionali di produzione – secondo numerose testimonianze letterarie, Cotechino e Zampone avrebbero fatto la loro apparizione nel 1511 a Mirandola, in provincia di Modena, nel corso dell’assedio alla città per mano delle truppe di Papa Giulio II, per poi diffondersi, nel corso dei secoli, anche in altre regioni centro-settentrionali – vive ancor oggi la consuetudine di gustarli tutto l’anno.
Appetitosi secondo la ricetta classica – che vuole i noti salumi serviti fumanti e accompagnati da lenticchie ( festose monete simboleggianti la ricchezza dell’anno a venire ) e addolciti da soffice purè di patate – e invitanti nella versione Food Design, per un buffet serale tra amici ( non solo natalizio! ) o un finger food moderno e veloce che conquisterà tutti, tra lo stupore dei grandi e la gioia dei bambini.
Di seguito la ricetta Food Design di Zampone e Cotechino Modena IGP, firmata Paolo Barichella – Food Designer – proposta al Salone del Gusto di Torino ( 21 – 25 ottobre ) in esclusiva per i visitatori dello Spazio SalumiAmo con Bacco, stand sull’Informazione e la Promozione dei Salumi DOP e IGP e sede di eventi e prelibate degustazioni promosse dall’ Istituto Valorizzazione Salumi Italiani.