Da Innovami ancora opportunità per gli “inventori”. Chi farà domanda entro il 30 di novembre, potrà infatti concorrere all’assegnazione del Premio IPR – Intellectual Property Right – l’iniziativa che mette in palio 82mila euro per sostenere imprese, privati ed enti di ricerca disposti ad avviare procedure di brevettazione. Finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, il Premio si rivolge alle realtà con sede legale o operativa nei 19 Comuni di riferimento della Fondazione: Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castelbolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro, Conselice, Dozza, Fontanelice, Imola, Lugo, Massalombarda, Medicina, Mordano, Riolo, Sant’Agata e Solarolo.
Tra le novità di questa edizione del Premio, il valore dei singoli contributi, la cui misura massima sale a 10mila euro, mentre da quest’anno possono partecipare anche le imprese parte di grandi gruppi, a condizione che il fatturato della singola unità produttiva non superi i 50 milioni di euro. Resta invariata, invece, la vocazione territoriale dell’iniziativa e la volontà di sostenere le invenzioni “reali”, quali brevetti e modelli di utilità, escludendo invece dalla competizione forme varie di valorizzazione del patrimonio commerciale quali ad esempio i marchi.
Due i criteri di merito per stabilire l’entità del contributo – in grado di coprire almeno il 50% delle spese da sostenere per perfezionare la procedura di brevettazione – ossia la collaborazione con università ed enti di ricerca e la tipologia e quantità di settori a cui l’“invenzione” è potenzialmente applicabile. L’iniziativa è valida fino a esaurimento dello stanziamento. A parità di altre condizioni di merito, verrà privilegiato chi ha presentato la domanda per primo.
Per info e iscrizioni al Premio IPR: www.innovami.it/servizi-ipr/premio-ipr.aspx