In merito ad alcuni lanci di agenzia odierni, circa il contenuto delle dichiarazioni rese dal Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Sergio Paba al convegno Flc-Cgil “La società della conoscenza tra crisi e riforme” in ordine alla situazione di difficoltà dell’Ateneo si ritiene doveroso rettificare il senso di alcune affermazioni, che – se estrapolate dal contesto del ragionamento – non rendono correttamente il pensiero espresso dal prof. Paba. In particolare, il senso dell’intervento del prof. Paba era il seguente:
“Il sistema universitario italiano, e dunque anche il nostro Ateneo, allo stato attuale, quando manca un mese alla fine dell’anno, non conosce ancora l’assegnazione del fondo di finanziamento ordinario relativo al 2010 e, dunque, l’entità reale dei tagli operati dal Governo per l’anno corrente. In queste condizioni è comprensibile come sia assai difficile fare un bilancio di previsione per il 2011, come siamo tenuti a fare entro dicembre. Ciò che è certo è che, se saranno confermati i tagli governativi previsti dalla L. 133 per il 2010 e per il prossimo anno, è probabile che per la maggioranza degli Atenei italiani, compreso il nostro, le spese per il personale universitario arriveranno a coprire più del 90% del fondo di finanziamento ordinario. Pertanto in queste condizioni non sarà possibile fare nuove assunzioni. Anche in ragione dei pensionamenti previsti e con l’aiuto dei finanziamenti privati, non ci saranno per noi problemi a pagare il personale, ma certamente viene limitata la possibilità di fare politiche di sviluppo”.