Un nuovo neuronavigatore elettromagnetico verrà donato alla Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Bellaria, sabato 6 novembre, dall’Associazione Bimbo Tu. A darne l’annuncio oggi, in conferenza stampa, Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu, assieme ad Annamaria Cancellieri, Commissario Straordinario del Comune di Bologna, e a Massimo Annicchiarico, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna.
Alla cerimonia di inaugurazione, che si svolgerà sabato 6 novembre alle 10.30 presso l’Ospedale Bellaria, interverrà Sua Eminenza il Cardinale Carlo Caffarra.
La Neuronavigazione è una metodica computerizzata di neurochirurgia guidata dalle immagini neuroradiologiche, che permette al chirurgo di conoscere costantemente e con grande precisione la posizione dei propri strumenti nel corso di un intervento.
Rispetto al sistema tradizionale di neuronavigazione, già in dotazione presso l’Ospedale Bellaria, il nuovo apparecchio elettromagnetico può essere utilizzato per tutti i piccoli pazienti, anche neonati con pochi mesi di vita, garantendo una preparazione preoperatoria più semplice e sicura e l’impiego di strumenti più piccoli e flessibili.
Una volta a regime, terminata la fase di addestramento del personale, il neuronavigatore sarà impiegato in un centinaio di interventi l’anno, che corrispondono ai due terzi dell’attività complessiva della Neurochirurgia Pediatrica del Bellaria (140 interventi per anno). Con il nuovo neuronavigatore sarà possibile pianificare interventi chirurgici per lesioni cerebrali profonde scegliendo le traiettorie meno rischiose e invasive, localizzare piccole lesioni del cervello altrimenti non visibili, circoscrivere con precisione il campo di intervento, salvaguardando le aree limitrofe funzionalmente importanti.
Con l’apparecchio donato alla Neurochirurgia del Bellaria diventano cinque, nel complesso, i neuronavigatori attualmente presenti in strutture della Azienda USL di Bologna. Gli altri si trovano presso:
– l’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Budrio;
– la Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale Bellaria;
– la Neurochirurgia dell’Ospedale Bellaria;
– la Neurochirurgia dell’Ospedale Maggiore.
La Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Bellaria
La Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Bellaria, diretta da Ercole Galassi, si occupa del trattamento chirurgico delle patologie del sistema nervoso centrale, dell’encefalo, del midollo spinale, del cranio e della colonna vertebrale, nel bambino e nell’adolescente.
Unica in Regione, è dotata di otto posti letto per i bambini e altrettanti per i genitori, per consentire la presenza costante della famiglia e la continuità del rapporto affettivo durante tutta la degenza prima e dopo l’intervento. Un reparto a misura di bambino, con ambienti accoglienti, colorati e adatti ai piccoli ospiti, e dotato di una sala giochi attrezzata con maxischermo e videoteca, lavanderia, cucinetta e dispensa.
La Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Bellaria tratta, in particolare, tumori cerebrali e midollari, cisti endocraniche, idrocefalo, craniostenosi, angiomi cavernosi e altre malformazioni vascolari, malformazione di Chiari, epilessia, spina bifida e altre lesioni spinali. Vengono utilizzate le metodiche strumentali e le tecniche chirurgiche più innovative come la microchirurgia, l’endoscopia, la neuronavigazione, i monitoraggi neurofisiologici intraoperatori. Altri settori di eccellenza sono rappresentati dalla chirurgia dei tumori e delle malformazioni cranio-facciali.
Vengono effettuati annualmente circa 140 interventi, una parte notevole dei quali riguarda bambini provenienti da fuori Regione. L’équipe comprende due neurochirurghi, costantemente coadiuvati dai colleghi e dal personale di assistenza dell’Unità Operativa di Neurochirurgia del Bellaria, della quale la Neurochirurgia Pediatrica è parte integrante.
Per volontà delle famiglie dei piccoli pazienti trattati dalla Neurochirurgia Pediatrica, nel 2007 è nata l’Associazione Bimbo Tu, che fra le proprie attività ha anche quella di reperire fondi per finanziare la ricerca clinica e l’acquisto di apparecchiature tecnologicamente avanzate. In passato “Bimbo Tu” ha donato al reparto un apparecchio per la registrazione prolungata della pressione intracranica (PIC). Si tratta di uno strumento che, in caso di patologie come idrocefalo, patologie espansive cerebrali o malformazioni craniche permette di diagnosticare i casi con valori di pressione intracranica superiori alla norma. Con questo apparecchio la registrazione della pressione intracranica e delle sue variazioni nell’arco delle 24 ore viene effettuata in maniera prolungata e con elevata accuratezza e comporta il minimo fastidio per il bambino che nel corso della giornata può muoversi e giocare liberamente.