Si è finto appartenente della Polizia di Stato costringendo una giovane prostituta romena a consegnargli il denaro in suo possesso con tanto di manette ai polsi.
E’ andata male a S.G., nato a Castelnovo di Sotto (Re) nel 1953, incensurato, subito identificato ed arrestato dopo accurate indagini svolte da personale della 2^ Sezione Contrasto alla criminalità diffusa, straniera e prostituzione della Squadra Mobile.
Nella tarda serata del 7 luglio scorso l’uomo, frequentatore di esercizi aperti al pubblico di Marzaglia Vecchia, ha compiuto una rapina pluriaggravata in danno, come detto, di una giovane cittadina straniera intenta a prostituirsi.
Dopo aver consumato la prestazione sessuale, l’uomo, qualificandosi quale appartenente della Polizia di Stato, ha immobilizzato la giovane con un paio di manette, strattonandola e chiedendole i propri documenti di riconoscimento, nonchè minacciandola, in caso contrario, di accompagnarla in Questura per accertamenti.
Successivamente ha preteso di ricevere in consegna dalla donna tutto il denaro in suo possesso e, a fronte del suo rifiuto, ha iniziato a rovistare all’interno delle tasche dei capi di abbigliamento da lei indossati riuscendo, al termine, ad impossessarsi della somma di € 180,00 occultata all’interno di uno stivale.
Il rapinatore, poi, ha spinto fuori dalla propria vettura la ragazza straniera, dileguandosi.
Le indagini immediatamente avviate dal personale della locale Squadra Mobile, coadiuvato dai colleghi della Questura di Reggio Emilia, a seguito di specifica denuncia formulata dalla malcapitata, si sono concluse con l’individuazione del soggetto, poi, arrestato.
Le perquisizioni svolte presso l’abitazione di S.G. ed all’interno della propria autovettura hanno dato i riscontri ricercati dagli investigatori e comprovanti che l’uomo fosse stato l’autore materiale della rapina in questione.
Analizzata la richiesta presentata dal Pubblico Ministero dott. Giuseppe Tibis, pertanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modena, dott.ssa Barbara Malvasi, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino reggiano.