La Regione e le società fieristiche dell’Emilia-Romagna hanno presentato al Ministero per lo Sviluppo economico del Governo e all’Ice , l’Istituto nazionale per il Commercio Estero, i progetti di internazionalizzazione destinati a favorire la diffusione in Europa e nel mondo del “brand Emilia-Romagna”, delle imprese, ed a sostenere la competitività dell’intero sistema.
Il “Programma di progetti per l’Internazionalizzazione del sistema fieristico regionale dell’Emilia-Romagna” è suddiviso in 22 progetti e comprende tutte le eccellenze dell’Emilia-Romagna e le relative filiere dell’agroalimentare, della moda, persona e tempo libero, della meccanica allargata (meccanica strumentale, automotive, tecnologie ambientali) dell’abitare e costruire nonché dell’arte e cultura.
«Il numero e la qualità dei progetti – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli – sono il segnale di un sistema fieristico regionale vivace e in fermento, che si è presentato a Roma compatto ed insieme alle istituzioni per chiedere sostegno. L’export sta trascinando la ripresa, ed è il principale elemento di ottimismo per la nostra economia, anche se il positivo +11% non deve farci dimenticare che non abbiamo ancora recuperato i livelli di export pre-crisi. La competitività a livello internazionale è fondamentale: i progetti presentati dalle Fiere possono contribuire ad assicurare visibilità e marketing, rafforzando la nostra presenza nel mondo».
I progetti, presentati dai singoli enti fiera e per i quali la Regione Emilia-Romagna è partner pubblico, richiedono un finanziamento di complessivi 6,9 milioni di euro: la Regione cofinanzierà i progetti che passeranno la selezione della commissione giudicatrice.
Il budget e i progetti suddivisi per realtà fieristiche vedono: 8 progetti per BolognaFiere (2.442.605 euro); 6 progetti per Rimini Fiera (982.700 euro); 4 progetti per Fiere di Parma (2.647.000 euro); 1 progetto Cesena Fiere ( 244.470 euro); 1 progetto per Fiere di Reggio Emilia (284.200 euro); 1 progetto Fiera di Forlì (165.933 euro); 1 progetto Modena Fiere (182.413 euro).
I PROGETTI PRESENTATI PER CIASCUNA MANIFESTAZIONE FIERISTICA
Filiera agro-alimentare e tecnologie correlate
Sapore 2012 (Rimini Fiera); La filiera del gelato e del dolciario artigianale di qualità come eccellenza del Made in Italy nel mondo (Rimini Fiera); Sana 2011 (BolognaFiere); Cibus 2012 (Fiere di Parma); Promozione internazionale per il settore meccano-alimentare, Cibus Tec 2011 (Fiere di Parma); Vinitaly Cibus educational (Veronafiere con Fiere di Parma come partner); Filiera suinicola, dall’allevamento al prodotto finito, una storia di cura, selezione e innovazione nel rispetto della tradizione (Siper – Fiere di Reggio Emilia con Fiere di Parma come partner); BMM Itaturk per le relazioni imprenditoriali italo-turche nel settore ortofrutticolo e avicunicolo ( Cesena Fiere con Fiera di Forlì come partner); BMM project per l’innovazione tecnologica nei sistemi di lavorazione, conservazione e distribuzione di carni avicole, suinicole e bovine destinate all’alimentazione umana ( Fiera di Forlì );
Moda, persona e tempo libero
Polo wellness (Rimini Fiera); Cosmoprof worldwide beauty tour (BolognaFiere); Lineapelle around the world fashion & business (Lineapelle SpA con BolognaFiere come partner);
Meccanica allargata
Polo industria del legno sui mercati internazionali (Rimini Fiera); Internazionalizzazione Motorsport Expotech (Modenafiere, Gruppo BolognaFiere); Promozione internazionale per i settori automotive e ricreazionale, Salone del Camper 2011 (Fiere di Parma); Il Polo ambientale a confronto con le economie emergenti (Rimini Fiera); Ambiente multi utilities: Remtech 2011 e H2O 2012 (BolognaFiere con Ferrara Fiere e Congressi Srl come partner); Innotech 2011 by Simac-Tanning tech (BolognaFiere);
Abitare e costruire
Sia Guest – Polo per i luoghi dell’ospitalità (Rimini Fiera); Saie 2011 (BolognaFiere);
Arte e cultura
Artefiera 2012 (BolognaFiere); Fiera del libro per ragazzi 2012 – Bologna licensing trade fair 2012 (BolognaFiere).