L’Amministrazione comunale ha già predisposto il progetto per realizzare l’impianto di condizionamento nel mercato di via Albinelli, che sarà cofinanziato da Consorzio degli operatori e Comune. Mentre, nell’attigua piazza XX settembre, che ha sperimentato quest’estate un calendario di iniziative concordate tra gli assessorati alla Cultura, al Centro storico e alle Politiche economiche, ha già aperto la caffetteria vincitrice del bando comunale.
E’ quanto ha detto l’assessore alle Politiche economiche Graziano Pini rispondendo all’interpellanza presentata oggi in Consiglio comunale dal capogruppo Pdl, Adolfo Morandi, sul tema: “Piazza XX settembre e mercato di via Albinelli, il costante calo degli avventori denunciato dai commercianti porterà al lento degrado del centro storico”. Il consigliere ha chiesto alla Giunta quali iniziative intende intraprendere “per riportare i cittadini a frequentare piazza e mercato; se valuta la possibilità di rilasciare nuove licenze per bar e ristoranti; se non ritiene opportuno dotare il mercato di impianto di condizionamento e consentire agli esercenti di tenere aperto, anche singolarmente, al pomeriggio”.
L’assessore ha annunciato che è anche già stata finanziata la messa a norma dell’impianto antincendio del mercato, mentre è allo studio il rifacimento del tetto. Per quanto riguarda la questione degli orari, Pini ha parlato della disponibilità del Consorzio a praticare aperture straordinarie in concomitanza con eventi di rilievo, come è accaduto in passato.
Per il Pd, ha aperto il dibattito Ingrid Caporioni, che ha tra l’altro ricordato l’iter di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche del mercato, che da anni vede impegnata l’Amministrazione comunale e “la possibilità di sviluppare assieme al Consorzio progetti validi per l’intera cittadinanza, come quello di prevenzione alla salute che ha coinvolto studenti e genitori delle scuole del centro”. Infine, ha sottolineato che “nelle adiacenze della struttura di via Albinelli è stato collocato il primo compattatore di rifiuti.” Stefano Prampolini ha parlato “di una piazza restituita alla città” aggiungendo: “Il cartellone di iniziative approntate durante l’estate è preludio di quanto la piazza, una volta completata, offrirà”. Ha inoltre riportato “la soddisfazione degli operatori trasferiti in piazzale Primo maggio, soluzione che risponde meglio anche ad esigenze di sicurezza”. Per quanto riguarda gli orari del mercato di via Albinelli il consigliere ha aggiunto: “Molti cittadini non sono al corrente delle opportunità offerte, poiché resta aperto fino alle 14.30; aperture pomeridiane di mercati simili sono pressoché inesistenti”. Per William Garagnani la possibilità “di collocare in piazza XX settembre tabelle merceologiche riassuntive degli esercizi commerciali del centro” e “la partecipazione ad un circuito nazionale che preveda gemellaggi tra piazze simili in Italia” sono proposte che potrebbero contribuire a far considerare “il mercato e la piazza il cuore commerciale del centro”. Secondo il capogruppo Paolo Trande “l’importante è mantenere alta la frequentazione e la vivibilità della zona, senza dare spazio a eccessi di regolamentazione e l’unico modo per risolvere la questione delle aperture straordinarie è attraverso un confronto aperto tra associazioni di categoria, operatori e Amministrazione”. Per Maurizio Dori “il tema delle aperture pomeridiane non è condiviso dalla maggioranza degli operatori che sono soddisfatti di quanto fatto dagli amministratori precedenti”.
“Il trasferimento dei banchi da piazza XX settembre a piazzale Primo maggio e le iniziative estive sono un dato positivo”, ha commentato Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it), che ha però rimarcato il problema del degrado dei bagni pubblici della piazza e dei ridotti orari di apertura in coincidenza di iniziative. Il consigliere ha inoltre comunicato che dalla nuova caffetteria di piazza XX settembre è possibile seguire anche la diretta streaming della seduta del Consiglio.
“Restituire la piazza ai modenesi? E chi gliel’ha tolta? Voi siete i responsabili di quanto è accaduto”, ha affermato Stefano Barberini (Lega nord) rivolgendosi a Prampolini e aggiungendo che la maggioranza intende nascondere la realtà degradata del centro storico e non ascoltare le lamentele dei negozianti.
Il consigliere Morandi si è detto solo parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore Pini: “Il trasferimento del mercato ha arrecato un danno. Apprezzo che, se non altro, l’Amministrazione ne prenda atto e, per porvi rimedio, accolga alcuni suggerimenti proposti dall’interrogazione, anche se la frequentazione del centro dovrebbe avvenire di giorno e si dovrebbe agire sulle aperture degli esercizi, mentre le iniziative serali sono un palliativo che arreca fastidio ai residenti”.
In conclusione, l’assessore ha commentato di condividere le osservazioni del consigliere Ballestrazzi sulla necessità che i bagni siano vigilati e in condizioni dignitose, ma ha anche fatto notare che le azioni del Comune sono state intraprese da tempo, condivise con la Giunta e alcune avviate nella scorsa consigliatura.