La tragedia del ragazzo di Carpi, recentemente scomparso, oltre al dolore ed al danno irreparabile della perdita di una giovane vita, evidenzia, ancora una volta, la necessità di garantire in tutti i locali le opportune e prescritte condizioni di sicurezza.
Il Silb di Modena che raggruppa i principali locali di intrattenimento – ribadisce Fantuzzi Presidente del SILB, Sindacato Italiano Locali da Ballo della provincia di Modena – oltre al pieno rispetto delle norme di sicurezza imposte dalle normative vigenti, da sempre collabora con le Istituzioni preposte all’ordine pubblico ed alla prevenzione. Va in questa direzione l’organizzazione a Modena del primo corso effettiato in Emilia Romagna, volto al riconoscimento della qualifica regionale di “referente della sicurezza”, grazie al quale i “buttafuori” hanno potuto ottenere una qualifica professionale, recentemente certificata dal decreto ministeriale dello scorso 9 ottobre 2009.
Inoltre il Silb collabora col Comune e la Provincia di Modena per la prevenzione degli abusi di sostante stupefacenti e pericolose, come droga e alcol, dando spazio al proprio interno a campagne di prevenzione ed informazione sugli effetti dannosi di queste sostanze, mediante l’intervento di medici e psicologi.
Auspichiamo, conclude Fantuzzi, che davvero le istituzioni preposte intervegano per imporre condizioni di sicurezza in tutte le tipologie di locali notturni, per garantire a tutti i clienti le necessarie condizioni di sicurezza.