32 slot–machines sequestrate, quasi 70 mila euro di sanzioni comminate e oltre 15 mila euro di denaro recuperato all’interno dei videogiochi: è questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale nei locali pubblici, volti al controllo di una pratica diffusa quanto a rischio sociale: il gioco d’azzardo.
“Stiamo utilizzando ogni mezzo lecito – afferma il Vicesindaco di Sassuolo con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – volto a contrastare l’illegalità in ogni sua manifestazione: dalle “macchinette” ai furti, dall’abusivismo alla clandestinità. Questa Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento, si è posta in contrasto con qualsiasi attività che rechi arricchimento illecito da parte di pochi senza scrupoli, a danno di chi finisce nella loro rete. Il rispetto delle regole e delle leggi – conclude Menani – è il nostro compito e, al tempo stesso, il nostro obiettivo”.
Il fenomeno del gioco, lungi dall’essere una pratica illegale allorché praticata al di fuori delle regole fissate, infatti, assume sempre più contorni di allarme e disagio sociale in quanto non sono infrequenti episodi di persone che hanno dilapidato ingenti somme al gioco e hanno messo sul lastrico le proprie famiglie . Per arginare questi aspetti che spesso assumono carattere di vera e propria patologia la Polizia Municipale di Sassuolo sta operando sia sul versante dei controlli che sul versante del sostegno socio -assistenziale. Sono stati svolti mirati servizi di controllo e verifica dei locali e degli Esercizi Pubblici al cui interno sono alloggiate quelle che il Testo Unico delle Leggi di P.S. all’art. 110 definisce tecnicamente apparecchi e congegni elettronici ( più volgarmente slot- machines ); contestualmente sono state segnalate ai Servizi Sociali alcune persone, trovate nell’atto del gioco e indicate da amici e conoscenti come affette da vera e propria “febbre da gioco”.
I controlli e le verifiche hanno portato al conseguimento dei seguenti risultati:
sequestrati 32 Videogiochi in quanto non conformi al dettato del TULPS, irrogate sanzioni per Euro 68.128, i cui proventi vanno al Ministero delle Finanze, sequestrate somme per Euro 15.400, rinvenute all’interno dei videogiochi. A supporto dell’attività svolta e per incidere profondamente sul fenomeno, l’Amministrazione comunale ha varato un provvedimento per snellire le procedure di sospensione e revoca delle Licenze che il richiamato TULPS affida al Sindaco; a far data da oggi i gestori di Bar ed Esercizi Pubblici che incorreranno nelle violazioni sopra richiamate saranno tempestivamente assoggettati alla sospensione fino a trenta giorni della Licenza ovvero alla revoca della stessa in caso di recidiva.