Dopo il debutto alla Triennale di Milano (4-25 giugno 2010), il Cosmo sonoro dell’artista campano Luca Pugliese approda al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. Lo Spazio mostre temporanee, dal 15 ottobre al 7 novembre ospiterà, infatti, l’installazione Cosmo sonoro, surreale e cibernetico locusarchitettonico, a cura di Fortunato D’Amico, ideato per accogliere tele e tracce audio dell’omonimo progetto pittorico-musicale.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 16.00 dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.30 il sabato, la domenica e i giorni festivi. Il vernissagesi terrà venerdì 15 ottobre alle 19.00, al termine della presentazione del catalogo Luca Pugliese. Cosmo sonoro, fissata per le ore 17.30. Oltre all’artista, prenderanno parte all’incontro, moderato dal giornalista e critico musicale Pierfrancesco Pacoda, Jenny Servino, responsabile del museo, il pianista-compositore Daniele Buccio, Serena Cuoppolo e Fortunato D’Amico, curatori del catalogo, il presidente dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani) Leopoldo Lombardi e il compositore-musicologo Luigi Verdi.
Pittura e musica da fruire all’unisono, suoni che diventano forme e forme che diventano suoni. Questo, in sintesi, il progetto audiovisivo del poliedrico Luca Pugliese, pittore, musicista, architetto e cantautore nonché fondatore del progetto musicale Fluido Ligneo: tredici dipinti con corrispettive tracce audio, raccolti nel catalogo dell’artista recentemente edito da Skira (Luca Pugliese. Cosmo sonoro, a cura di S. Cuoppolo e F. D’Amico, Milano, Skira 2010), che sintetizzano la ricerca e la sperimentazione delle interazioni tra musica e pittura, tra segni grafici e segni sonori; un connubio tra arti, che interpreta l’esigenza del musicista-pittore di oggettivare il proprio universo percettivo multisensoriale facendo del binomio pittura-musica il soggetto stesso della sua ricerca.
È un percorso sinestesico denso di significazioni e di messaggi impliciti, suscettibile di molteplici e complementari livelli di lettura, quello dell’installazione audiovisiva, dove l’istanza estetica, ossia l’esibizione dell’esperienza artistica nei suoi aspetti e contenuti formali, si fonde con un’esigenza etica e antropologica, quella di ripensare e rifondare il rapporto tra l’uomo e il cosmo. Il messaggio si snoda attraverso la simulazione architettonica di una dimensione altra, dove la visione e l’ascolto di suoni e forme primordiali, impressi sul buio e sul silenzio, azzerano i linguaggi convenzionali e sgombrano il campo della percezione da ogni ridondanza e saturazione. E si snoda anche attraverso l’uso, provocatorio, di oggetti e tipologie architettoniche dei nativi d’America (“pali delle insegne” e tepee) quali operatori simbolici di un modus vivendi organico e in sintonia con i ritmi della natura,dunque nella scenografia di un cibernetico villaggio indiano dove l’artista e il fruitore sono gli attori di un rito collettivo per il recupero di una memoria cosmico-spirituale.
Martedì 26 ottobre alle 19.00, Luca Pugliese sarà ospite, del Museo della Musica anche nella veste di cantautore con il progetto di musica d’insieme Fluido Ligneo, nell’ambito del quale l’artista ha scritto e pubblicato tre lavori discografici: Endemico (2003), Flashbacks (2005) e Andante… (2009), di cui l’ultimo distribuito dalla Emi.
Mostra e concerto ad ingresso gratuito. Info: Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711 museomusica@comune.bologna.it www.museomusicabologna.it