Tra maltempo e caro-ortaggi l’ agricoltura è sempre più in ‘allarme rosso’. I danni provocati dalle gelate e dalla siccità, soprattutto al Nord, hanno provocato -secondo un primo bilancio della Confederazione italiana agricoltori (Cia)- perdite per oltre 200 milioni di euro e si chiede lo stato di calamità’.
Intanto, la Confederazione lancia un appello a tutte le associazioni dei consumatori affinchè ci sia un impegno comune per denunciare i rincari ingiustificati dei prezzi, in particolare degli ortaggi, e le manovre speculative. ‘Gelo e siccità hanno cancellato il mercato’ avverte il presidente della Confesercenti, Marco Venturi. Preoccupati anche gli analisti finanziari: ‘l’euro e il maltempo rischiano di riaccendere i prezzi in gennaio’ e ipotizzano un rialzo dell’inflazione fino al 2,7% dal 2,4% di dicembre. Interviene anche il ministro delle Attività Produttive, Marzano accogliendo l’allarme dei consumatori: ‘gli aumenti diffusi degli ortofrutticoli non sono giustificati’.