Oggi, intorno alle 13,30, i maratoneti della National Contest for Life Charity Run, la maratona da Berlino a Roma a sostegno della ricerca sul morbo di Batten, faranno tappa all’Ospedale Maggiore di Bologna. Al loro arrivo saranno accolti da Massimo Annicchiarico, direttore sanitario dell’Azienda USL di Bologna, Annamaria Cancellieri, commissario straordinario del Comune di Bologna, e da Giuseppe Gobbi, direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda USL di Bologna e centro per lo studio di malattie neurologiche rare.
L’idea della maratona è ambiziosa, così come l’obiettivo: 1900 km in otto giorni, attraversando le Alpi e gli Appennini per uno scopo benefico, raccogliere fondi per aiutare i bambini affetti da ceroidolipofuscinosi neuronale giovanile (NCL o morbo di Batten). La NCL è una malattia rara, inesorabilmente progressiva, ancora non curabile, con esordio in età infantile, anche sin dal primo anno di vita.
Durante l’ultima parte del percorso i maratoneti saranno affiancati dagli atleti di Datti Una Mossa, la Polisportiva del circolo Ravone dell’Azienda USL di Bologna. La NCL Charity Run è promossa dalla Fondazione tedesca senza scopo di lucro National Contest for Life (NCL-Stiftung).
L’Azienda USL di Bologna, oltre ad ospitare i maratoneti, promuoverà una raccolta fondi all’interno delle sue strutture a favore della ricerca sulla NCL.