Qual è la miglior ricetta per la sostenibilità finanziaria degli atenei? Dove e come si possono scovare fonti di finanziamento alternative? Saranno questi i principali interrogativi cui cercheranno di rispondere vertici accademici, politici, manager ed esperti internazionali che parteciperanno alla seconda conferenza dell’Associazione delle università europee (Eua) ‘Towards Financially Sustainable Universities’, ospitata dall’Università di Bologna il 22 e 23 aprile alla facoltà di Agraria.
Le università, sostegono gli organizzatori, devono trovare il modo di essere finanziariamente sostenbili e non possono permettersi di attendere la ripresa economica. Questa iniziativa riunirà esperti da tutta Europa per individuare gli elementi chiave necessari alla sfida finanziaria del futuro. In particolare esplorera’ il tema della diversificazione dei finanziamenti e delle risorse economiche degli atenei, già al centro del progetto europeo Eudis (www.eua.be/eudis/).
Accanto agli interventi dei principali esperti, tra cui docenti di Harvard e Stanford, l’incontro si articolerà in sezioni tematiche parallele e si concludera’ con una tavola rotonda internazionale.
L’apertura dei lavori sara’ presieduta dal responsabile dell’amministrazione del King’s college di Londra Ian Creagh e vedra’ un saluto del prorettore alle relazioni internazionali dell’Alma Mater, Carla Salvaterra. Tra gli interventi successivi quello del ministro portoghese per la Scienza e l’istruzione superioe Mariano Gago, e del rettore dell’Universita’ britannica di Warwick, Nigel Thrift.