E’ stato prorogato fino al 22 marzo il termine per la presentazione delle domande per ottenere contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Il Comune di Maranello, per garantire un maggiore presidio del territorio, con particolare attenzione alle imprese commerciali ed artigianali, mette a disposizione un fondo per sostenere gli investimenti in strumentazioni tecniche di video-sorveglianza con collegamento alle forze dell’ordine o a istituti di vigilanza privata (sistemi antirapina). Il bando e il relativo modello di domanda sono disponibili on-line sul sito del Comune e presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (Piazza Libertà 33 tel. 0536 240.000-010). Le domande devono essere inviate entro il 22 marzo 2010 alle ore 12.
Possono accedere al contributo le microimprese commerciali (con meno di 10 addetti) con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune di Maranello che svolgono attività di vendita al dettaglio in sede fissa; attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in sede fissa, attività di rivendita di generi di monopolio, attività di rivendita di prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici, attività di vendita e distribuzione di carburanti in impianti stradali, attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica effettuata in punti vendita esclusivi; le microimprese artigiane e i loro consorzi con sede e/o unità operativa nel territorio del Comune di Maranello regolarmente iscritte all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane della Camera di Commercio di Modena che effettuano la vendita al minuto dei propri prodotti all’interno dei locali posti in Maranello.
Gli interventi finanziabili sono gli investimenti realizzati dopo il 31 ottobre 2009 e rivolti all’acquisto, all’installazione ed attivazione, presso il proprio esercizio, di un nuovo impianto esterno o interno di videosorveglianza finalizzata alla sicurezza degli esercizi stessi dotato di sistema di registrazione. Entrambe le tipologie dei sopradetti impianti devono essere collegati con una centrale operativa delle Forze dell’Ordine o a istituti di vigilanza privata. In caso di domanda rivolta ad ottenere il contributo per entrambe le tipologie (interno ed esterno) di sistemi contemplati dal bando occorre indicare la spesa da sostenere per ogni singolo sistema.