Il PD dell’Emilia Romagna lancia la mobilitazione sui temi della scuola ed è in prima linea per difendere l’istruzione pubblica dall’attacco del ministro Gelmini e del Governo. Così come la responsabile nazionale scuola del PD Francesca Puglisi, che bene ha fatto a ricordare il celebre discorso di Piero Calamandrei, dove il padre costituente quasi profeticamente individuava nell’impoverimento delle scuole pubbliche il lasciapassare per il ritorno di un regime, anche io penso che siamo di fronte ad un atto senza precedenti da parte della destra che guida il Paese.
Il quadro complessivo dei tagli inferti alla scuola prevede la diminuzione delle ore di lezione, l’indebolimento degli istituti tecnici e professionali e la scomparsa di molte materie di insegnamento. Non solo, i posti di lavoro cancellati saranno oltre 140mila. Ciò che promuove il governo non è una riforma, neanche un riordino: è semplicemente un attacco alla scuola pubblica che si contrappone a tutti i provvedimenti presi negli altri Paesi sviluppati.
Ecco perché, occorre essere quotidianamente al fianco di chi vede svilito il proprio lavoro, con il conseguente impoverimento delle giovani generazioni che si stanno formando; occorre battersi affinché l’Emilia Romagna continui ad essere un punto di riferimento nelle politiche formative, rafforzando il raccordo tra scuola e risorse del territorio, promuovendo percorsi di aggiornamento, specializzazione e qualificazione. Ma evidentemente, come dimostra anche la recente finanziaria, la ricerca e l’innovazione non fanno parte della cultura di questa destra, che preferisce nascondersi dietro risposte demagogiche, mettendole davanti agli interessi comuni e allo sviluppo del Paese.
L’11 e 12 marzo il simbolo della protesta sarà una gomma con la scritta “il governo cancella la scuola pubblica, il PD sta con studenti e insegnanti”. Saremo in tanti, auspicando che anche altre Regioni, assieme all’Emilia Romagna, ricorrano al più presto contro questo atto scellerato del Governo.
Thomas Casadei (direzione regionale PD, candidato nella lista del Presidente Errani)