Sciopero di 8 ore lunedì 8 febbraio all’Idea di Camposanto (meglio conosciuto come America Star) indetto da Fim/Cisl e Fiom/Cgil con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento (in via Circonvallazione n.1) a partire dalle ore 8.30 e sino alle 10.30.

La protesta è stata indetta contro il mancato pagamento delle retribuzioni dei dipendenti degli uffici e del call center che da mesi attendono le proprie mensilità.

Lo stabilimento Idea di Camposanto impiega attualmente 25 addetti, in prevalenza donne, e si occupa della commercializzazione televisiva degli attrezzi di home professional-fitness.

“Le mensilità arretrate sono quelle relative ai mesi di novembre e dicembre 2009, la tredicesima e tra qualche giorno si aggiungerà anche la mensilità di gennaio 2010 – affermano i sindacalisti, Alessandro Gamba della Fim/Cisl e Marcello Rosvich della Fiom/Cgil – oltretutto l’azienda nei vari incontri che hanno preceduto lo sciopero, non hai mai dato nessuna disponibilità a prevedere almeno un piano di rientro con rateizzo di quanto dovuto ai propri dipendenti”.

“La situazione ormai è veramente pesante – aggiungono Gamba e Rosvich – alcune dipendenti non hanno ovviamente i soldi per pagare le bollette delle utenze, mettere la benzina o pagare l’assicurazione della macchina che utilizzano anche per recarsi al lavoro” .

“Tutti i dipendenti degli uffici e del call center – concludono i sindacalisti – hanno continuano a lavorare in tutti questi mesi e contemporaneamente speravano in un cambiamento che ad oggi non si è concretizzato”.

Fim e Fiom auspicano un’apertura del confronto al più presto con l’azienda per avere garanzie sul pagamento delle spettanze arretrate dovute alle lavoratrici, al fine di evitare il precipitare della situazione.