Adesione pressochè totale all’astensione dalle udienze proclamata da oggi fino al 29 gennaio dall’Unione delle Camere Penali Italiane in segno di protesta contro “l’inerzia riformatrice della politica che, anzichè pervenire ad una riforma organica della giustizia, continua a privilegiare interventi tampone e dannose scorciatoie che non risolvono certamente i reali problemi dell’ordinamento giudiziario”.

La partecipazione allo sciopero, si legge in una nota del penalisti, è stata totale a Roma, Napoli, Bari, Venezia, Palermo e Firenze, dell’80% a Milano e Torino, buona a Bologna.

Domani a L’Aquila per l’inaugurazione dell’anno giudiziario dell’avvocatura penale, conclude la nota dell’Ucpi, “si preannuncia una grande e significativa partecipazione degli avvocati penalisti provenienti da tutta Italia”.