“L’antisemitismo è un virus assassino che credevamo smantellato, almeno in Europa e nei Paesi occidentali. Un virus che, a torto, ritenevamo allignasse nelle dittature, in particolari contesti storico-economici, ed in ambienti oscurantisti e fondamentaliste, religiosi e politici. Ma non è così. Oggi l’antisemitismo è più vivo che mai, travestito spesso da antisionismo e da odio verso lo Stato d´Israele”. Così L’On. Isabella Bertolini, della Direzione Nazionale del PDL.

Bertolini prosegue: “E questo antisemitismo moderno, più pernicioso e perverso che mai, dilaga purtroppo anche negli ambienti radical, nelle Università, nei media. In ambienti, quindi, insospettabili, che sono invece intrisi, anche qui in Italia, della vulgata ideologica antioccidentale che identifica come nemico per antonomasia il popolo e lo Stato ebraici, intrecciandosi, in questo, con il mai tramontato, pericolosissimo, antisemitismo islamico, che è politico, razziale e religioso.

Per questo credo che sia importante aver promosso alla Camera dei Deputati la formazione di un gruppo ristretto, di cui mi onoro di fare parte, per svolgere un´Indagine conoscitiva sull´antisemitismo in Italia, sulla scia di quella che fu realizzata in Europa alcuni anni fa e che diede risultati estremamente preoccupanti.

Credo che sia sufficiente seguire l´attualità internazionale per capire come il mondo islamico, con a capo l´Iran, sia l´epicentro di un livore antisemita (ed antioccidentale tout court) senza confronti che ha come obiettivo la distruzione di Israele e dei suoi abitanti ebrei. Cos´è questa se non la minaccia di una nuova, totale, Shoa? E´ contro questo pericolo che noi dobbiamo agire e contro la possibilità che si possa formare, qui in Europa, una nuova miscela esplosiva determinata da uno stretto collegamento tra questo antisemitismo islamico e quello ideologico che si rifà ad ambienti della sinistra militante più estremista”.