Legacoop Reggio Emilia concorda pienamente sui controlli che garantiscono la legalità nello smaltimento dei rifiuti. Su questo principio si inserisce il sistema Sistri per il controllo elettronico della tracciabilità dei rifiuti, divenuto efficace il 14 gennaio scorso con un Decreto del Governo.
“E’ un controllo elettronico – spiega Legacoop Reggio Emilia – di difficile applicazione per sua la complessità, per i tempi ristretti di adeguamento, per la assenza di indirizzi interpretativi chiari, per gli ulteriori e obbligatori costi.”
Legacoop Reggio Emilia si è attivata perché il Governo decida con apposito provvedimento il rinvio dell’applicazione, in modo che le aziende obbligate ad applicare il sistema, abbiano la possibilità di effettuare tutti gli approfondimenti interpretativi e organizzativi necessari.
“Solo nel momento in cui le imprese potranno in maniera compiuta, anche dal punto di vista organizzativo, applicare il sistema – aggiunge Marco Pecorari, responsabile dell’Ufficio ambiente e sicurezza di Legacoop Reggio Emilia – si potrà raggiungere il condivisibile obiettivo che ispira il decreto. Il controllo della legalità in materia di rifiuti non può non prescindere dalla costruttiva collaborazione di tutte le parti interessate.”
In assenza di una proroga, e rimanendo l’aggravio di costi e la difficile applicazione del Sistri, per Legacoop il provvedimento rischia di diventare l’ennesimo balzello burocratico in materia ambientale.