E’ passato quasi un mese dal tribolato cambio d’appalto del servizio ristorazione del Policlinico di Modena. La vicenda assunse un forte rilievo, a causa della volontà del precedente gestore – Dussmann Service – di licenziare tutte le 60 lavoratrici proprie dipendenti.
La vicenda sembrava risolta positivamente, grazie ad una importante mobilitazione unitaria dei sindacati del Terziario. Mentre tutti i lavoratori dipendenti diretti di Dussmann sono passati col 1° gennaio alle dipendenze di Cir e Manutencoop (aziende facenti parti dell’ATI guidata da Coop Service), ciò non è avvenuto per 12 lavoratrici attive nel subappalto del lavaggio delle stoviglie – denunciano i sindacati Terziario Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl, Uiltucs/Uil Modena – . Per loro, oggi ridotte ad 8, il cambio di appalto dei servizi di ristorazione ha avuto come unica conseguenza la perdita del lavoro.
Ciò è accaduto nonostante le rassicurazioni dei responsabili del Policlinico, relative alla garanzia occupazionale per tutti i lavoratori, e nonostante gli impegni assunti dalle Aziende subentranti nella gestione del servizio. Non possono essere le lavoratrici più deboli a pagare scelte organizzative conseguenti a presunte riduzioni dell’importo di uno dei più importanti appalti della nostra provincia, continuano Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl, Uiltucs/Uil Modena.
Le Organizzazioni sindacali stanno predisponendo iniziative a sostegno della vertenza per ottenere al più presto il reintegro delle lavoratrici.