Fuori dal laboratorio tessile avevano installato telecamere con visori notturni che,  probabilmente servivano a difendere la fabbrica dai carabinieri. E’ questo il sospetto dei militari che all’alba di ieri si sono portati nei pressi del laboratorio.

Al loro arrivo in via Cisa Ligure, a Lentigione, i militari hanno visto numerosi cinesi che, in un fuggi fuggi generale, hanno cercato di sottrarsi ai controlli. Alla fine una quindicina di loro sono stati bloccati: dieci risultavano in possesso di regolare permesso. Altri cinque  si sono rifiutati di fornire le generalità. Le verifiche in caserma hanno accertato che tutti erano stati espulsi dall’Italia ma non avevano ottemperato all’ordine e per questo sono stati arrestati.

Sono in corso indagini ulteriori per scoprire casi di manodopera in nero e altre violazioni. Lo stesso laboratorio, il 3 settembre dello scorso anno, era già stato controllato dai carabinieri che avevano denunciato il titolare per occupazione di manodopera clandestina ed espulso le stesse cinque persone ora arrestate.