A dimostrarlo, una ricerca commissionata da Direct Line, compagnia di assicurazione auto on line, a Nextplora, che ci dà indicazione di come se la cavano gli emiliani quando si trovano all’estero in automobile, e come si destreggiano con le lingue straniere.
Dai risultati emerge che il 74% del campione intervistato, una volta all’estero, presta più attenzione al codice della strada rispetto a quando guida in Italia. La percentuale aumenta se a rispondere sono le automobiliste donne, che per il 77% a livello nazionale ammettono di essere più attente, contro il 65% degli uomini. Dai dati della ricerca emerge, inoltre, che per il 31,7% degli intervistati la difficoltà maggiore riscontrata alla guida in un paese straniero è il senso di marcia, ancora più della diversità dei cartelli stradali (24,4%) e delle norme del codice della strada differenti (20%).
Tale preoccupazione deriva soprattutto dal fatto che oltre il 90% degli italiani non si prepara in anticipo e per chiedere informazioni non prova nemmeno ad usare un vocabolo nella lingua locale. L’inglese è certamente la lingua più usata indipendentemente dalla destinazione del viaggio, ma poco più del 30% dichiara di saperlo correttamente mentre il 34,7% abbozza qualche parola nella lingua dei lord. Ecco che allora si chiede aiuto al linguaggio per cui gli italiani sono famosi in tutto il mondo, quello dei gesti! Infatti ben l’ 11,6% dei bolognesi si affida solo ai gesti per chiedere informazioni, mentre c’è sempre un irriducibile 4% di automobilisti che preferisce non chiedere aiuto a nessuno.
“L’attenzione al codice della strada è la prima regola di un comportamento responsabile alla guida” commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. “Quando si affronta un viaggio in auto, soprattutto all’estero, è importante prepararsi: studiare il percorso di destinazione, fare un check up del veicolo,verificare le condizioni atmosferiche e attrezzarsi di conseguenza, apprendere le regole di guida, controllare i documenti e l’assicurazione, tenere sotto mano i contatti della assistenza stradale. Una guida responsabile, basata non solo sulla conoscenza delle regole del codice della strada ma anche sul rispetto di alcune norme comportamentali basilari, porta ad una riduzione degli incidenti che deve essere un impegno di tutti”.