“Abbiamo ripristinato il rispetto della legalità perché gli occupanti non hanno accettato le nostre proposte. Ci siamo sforzati di dialogare con loro ma abbiamo dovuto constatare che il dialogo è impossibile”. In questo modo il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli ha commentato, questa mattina, lo sgombero del Circolo Fassbinder, in via Giordano 17.
Alle ore 7 di questa mattina 15 agenti della Polizia Municipale di Sassuolo diretti dal Comandante Stefano Faso e alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza Gian Francesco Menani, 8 agenti della Polizia di Stato, 7 militari della Compagnia Carabinieri, 20 agenti del Reparto Mobile di Bologna ed una squadra dei Vigili del Fuoco, hanno fatto il loro ingresso all’interno dei locali del circolo.
Al momento del loro ingresso il Fassbinder era completamente deserto, gli agenti hanno semplicemente provveduto a controllare ogni stanza per poi lasciare spazio ai tecnici ed operai del Comune di Sassuolo ed Sgp che, con l’ausilio di ditte specializzate, hanno provveduto a sigillare ogni via d’accesso con lastre d’acciaio.
“Qualcuno pensava che il Fassbinder fosse un contenitore culturale – commenta il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – con questa operazione noi pensiamo di avere chiuso un immobile che rappresentava il degrado culturale di Sassuolo. Il primo commento di un residente sbalordito davanti allo spettacolo di uno sgombero forse inaspettato è stato “finalmente dopo 27 anni forse riusciremo a dormire tranquilli”, il che la dice lunga sulla situazione che la presenza e l’attività del circolo ha creato in questi anni in quella zona: tensione ed esasperazione dei residenti dovuta a maleducazione, bottiglie, rifiuti e sporcizia lasciata in giro da frequentatori evidentemente poco educati. Nella riunione di quartiere avevamo promesso di chiudere l’immobile – prosegue Menani – promessa mantenuta. Abbiamo semplicemente tardato qualche giorno rispetto al previsto perché pensavamo di riuscire ad ottenere qualcosa attraverso il dialogo: speranza vana. Nonostante gli incontri con i frequentatori – conclude il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – non siamo ancora arrivati ad un accordo per l’assegnazione di una nuova sede per la quale è indispensabile essere un’Associazione iscritta all’albo provinciale con un referente certo con cui l’Amministrazione possa dialogare”.
“Il Circolo Fassbinder si è sempre auto-definito “culturale” – è il commento dell’Assessore alla Cultura Luca Cuoghi – ma in realtà non ha mai avanzato proposte all’Assessorato alla Cultura né tantomeno le ha condivise con la città. Lo stesso circolo utilizzava locali di proprietà del Comune in modo privatistico, facendoci dentro quello che gli pareva. Non mi stupisce che abbiano rifiutato l’ipotesi di regolarizzazione proposta dal Sindaco”.
“Lo sgombero – conclude il Sindaco Luca Caselli – si è svolto senza nessun tipo di problemi e per questo voglio ringraziare per la professionalità dimostrata la Polizia Municipale di Sassuolo guidata da Stefano Faso, la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Questura e la Prefettura oltre a tutti i dipendenti del Comune di Sassuolo e di Sgp impegnati fin dall’alba di questa mattina”.