“Pare vi siano ulteriori colpi di scena sulla famigerata Area Nord di Reggio Emilia, dove sorgerà la stazione Mediopadana. La scellerata ipotesi di costruire un centro commerciale sponsorizzato dalle cooperative rosse non sembra affatto accantonata. Dopo la rinuncia delle Farmacie Comunali Riunite di acquistare l’area de “l’Ariosto” pare sia sbucato un nuovo compratore.” A informare i media è Fabio Filippi, Consigliere regionale del Popolo della Libertà.
“Evidentemente – aggiunge Filippi – le FCR, di proprietà del Comune di Reggio, non avevano disponibilità economiche sufficienti per acquistare un baraccone così imponente. Sembra quindi che in soccorso della cordata ‘rossa’ sia arrivata la Regione Emilia-Romagna. Notizia fresca, risulterebbe infatti che l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, facente capo alla Regione, sarebbe interessata alla transazione. Pare per impiantarvi un nuovo poliambulatorio.
Le coop rosse reggiane fiancheggiate dalla politica locale e regionale non vogliono rinunciare a realizzare un nuovo ipermercato a nord della città. Ma quali interessi ci sono dietro? Chi ci guadagna da un’operazione tanto irresponsabile? Domande a cui non è difficile rispondere. Il nostro sistema è ancora impregnato di un clientelismo parassitario duro a morire.
L’AUSL di Reggio avrebbe già messo a bilancio un fondo per l’acquisto degli immobili di via Morandi. Per fare luce sulla questione – dichiara Fabio Filippi – ho presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta regionale, responsabile delle strutture sanitarie dell’Emilia Romagna”.