Dal 20 al 26 gennaio è possibile iscriversi al servizio “Primi Passi” e al servizio “12/36 mesi”, due proposte del Centro per Bambini e Genitori del Comune di Fiorano Modenese. Le iscrizioni si raccolgono presso l’Ufficio Istruzione a Villa Pace.
Primi Passi accoglie i bambini nati dall’1 giugno 2009 al 7 gennaio 2010 e funziona ogni giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, dal 28 gennaio al 29 aprile. Parteciparvi costa € 28 e consente ai bambini più piccoli e agli adulti che li accompagnano esperienze di socializzazione.
Agli adulti offre la possibilità di parlare dei dubbi e dei piccoli problemi che si incontrano quotidianamente crescendo un bambino; favorisce il confronto; suggerisce come sviluppare nei confronti del bambino il contatto fisico e il linguaggio corporeo. Ad ogni incontro è presente una educatrice che ha il compito di facilitare il dialogo fra gli adulti e di organizzare gli spazi e le attività a misura di bambino.
Il servizio 12/36 Mesi accoglie i bambini nati negli anni 2007 e 2008. Partecipare costa € 136.50 per il periodo febbraio-giugno ed è strutturato su 2 incontri settimanali pomeridiani per gruppi di bambini accompagnati da un adulto in un contesto di socialità e di gioco per i bambini; di incontro, comunicazione e confronto per gli adulti.
Insieme al servizio di nidoe allo Spazio Aperto, Primi Passi e 12/36 Mesi costituiscono la gamma di servizi per la prima infanzia organizzato dall’Assessorato alle Politiche Educative perché anche i più piccoli, infatti, sono soggetti di diritti e devono essere loro garantiti la cura, l’educazione, il gioco, la vita di relazione. “L’impegno dell’Amministrazione – dichiara l’assessore Maria Paola Bonilauri – è quindi quello di predisporre spazi e strumenti che rispondano alle loro esigenze, con particolare attenzione all’integrazione dei bambini in difficoltà e all’interazione con le famiglie perché possano essere protagoniste attive del progetto educativo. Oltre ai nidi d’infanzia che offrono sia il servizio part time che a tempo pieno, sono operanti attività di supporto per le famiglie che provvedono direttamente alla cura del figlio nei primi anni di vita o che, per la perdita occupazionale e il relativo calo di reddito, in questo periodo non accedono più al servizio tradizionale del nido ma riconoscono l’importanza di spazi e momenti di socializzazione per sé e per i propri bambini. Parallelamente continuerà, in collaborazione con il Coor-dinamento Pedagogico, la programmazione di incontri informativi e formativi rivolti alle famiglie sui temi della genitorialità, dell’organizzazione familiare e delle problematiche legate all’infanzia”.