Settanta esuberi nel 2010 alla Minarelli Motori (gruppo Yamaha) che l’azienda intende “gestire in modo non traumatico”, ricorrendo contemporaneamente agli ammortizzatori sociali e ad un “accompagnamento volontario alla pensione” per quei lavoratori che ne hanno le condizioni. Lo precisano in una nota congiunta Fim e Fiom dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con la direzione aziendale.
In questo modo le unità potrebbero scendere a 50. Per il 2010 è previsto un ricorso alla cassa integrazione per 8-9 settimane se il piano complessivo degli esuberi sarà messo in atto. I sindacati hanno preso atto delle comunicazioni dell’azienda valutando positivamente l’affermazione dell’azienda “di non precedere con decisioni unilaterali e voler trovare un accordo che risolva la questione salvaguardando l’occupazione”. Altri due incontri sono stati fissati per il l’11 ed il 17 novembre.