politica1Il Consiglio provinciale di Bologna  ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio, con 20 voti a favore (Pd, Pdci-Prc) e 7 contrari (Pdl, Lega e Udc), gli indirizzi per la formazione del Bilancio di previsione 2010 e il collegato Piano generale di sviluppo della Provincia.

Gli indirizzi riguardano, essenzialmente, il Piano degli investimenti e delle opere pubbliche, che saranno finanziati unicamente con trasferimenti o alienazioni senza assunzione di mutui o Bop (ad esclusione di opere previste nell’esercizio 2009 e traslate all’esercizio successivo) e la gestione corrente della spesa (personale con spesa ridotta rispetto al consuntivo 2008 e al preconsuntivo 2009, piano assunzioni 2009-2011, onere e tassi sul debito, ammortamenti, fondo svalutazione crediti e fondo di riserva) e delle entrate (con mantenimento delle entrate attuali senza l’introduzione di nuove tipologie e con eventuale avanzo economico da destinare agli investimenti).

Il bilancio di previsione verrà presentato entro il mese di novembre, l’esame e la discussione avverranno entro il 20 dicembre, l’approvazione entro il 31 dicembre 2009.

Il piano generale di sviluppo 2009-2014 dell’ente, previsto come documento obbligatorio dal Dlgs 170/2006, vede il confronto delle linee programmatiche con le reali possibilità operative dell’Ente, e individua le linee dell’azione della Provincia nell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici, da assicurare tramite le risorse finanziarie correnti acquisibili e con gli investimenti delle opere pubbliche da realizzare.

Tale documento rappresenterà per il prossimo mandato il punto di riferimento per la politica economico finanziaria dell’Ente.

Nella seduta di ieri sono state inoltre approvate le variazioni al Bilancio di previsione 2009, a quello pluriennale 2009-2011, il nuovo Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, la modifica al Programma triennale e il Piano annuale delle Opere e dei Lavori pubblici. Con la delibera adottata dal Consiglio rimangono invariate le spese per incarichi per il triennio 2009-2011 e vengono assicurati gli equilibri di bilancio e il pareggio dei bilanci 2009, 2010, 2011. La manovra finanziaria approvata assicura inoltre la coerenza con l’obiettivo programmatico del patto di stabilità interno per quanto riguarda le previsioni di entrata e di spesa in termini di competenza, per la parte corrente, e in termini di cassa per la parte in conto capitale sul Bilancio di previsione 2009-2011.