Dopo il picco registrato durante la scorsa settimana, si sta verosimilmente affievolendo l’epidemia influenzale da virus A H1N1 che ha colpito la Scuola Media Galilei di Reggio Emilia. Gli alunni che erano stati assenti negli ultimi giorni stanno progressivamente rientrando a scuola, e anche i nuovi casi sono in diminuzione.
Riguardo invece ai due giovani ricoverati ieri, per accertamenti, uno è risultato negativo, mentre è positivo l’altro ragazzo, studente di una scuola superiore reggiana. I giovani ricoverati attualmente quindi sono tre: l’alunno della Scuola Elementare di Roncocesi, lo studente della Scuola Media di Bibbiano ed il giovane frequentante un istituto superiore di Reggio Emilia.
Si segnala inoltre che una paziente, ricoverata all’Ospedale di Guastalla per problemi sanitari di altra natura, è risultata positiva al tampone: le sue condizioni di salute sono complessivamente serie, ma non allarmanti.
In questi giorni anche altre scuole della provincia presentano un alto tasso di assenze: i dirigenti scolastici stanno applicando ovunque le indicazioni fornite dall’Assessorato alle politiche per la salute e dall’Ufficio scolastico regionale della regione Emilia Romagna.
Ricordiamo in ogni caso che:
• Se compaiono i sintomi influenzali (febbre alta con brividi, tosse, mal di gola, dolori diffusi) è importante consultare il medico curante o il pediatra di famiglia, che fornirà indicazioni di comportamento. Non è opportuno, anzi è potenzialmente dannoso per gli altri, recarsi al Pronto Soccorso per una semplice febbre ed in assenza di reali difficoltà respiratorie.
• Se l’influenza si manifesta in soggetti più deboli (donne in gravidanza o in allattamento, bambini con meno di due anni, asmatici, persone obese, persone con malattie croniche importanti) è importante consultare il medico appena possibile.
• Se appurata la presenza del virus, l’esecuzione del tampone faringeo per verificare la positività al virus è riservata esclusivamente ai pazienti ospedalizzati per sospetto contagio:
• Per curare la malattia, in genere è sufficiente riposare, bere molto e assumere la terapia sintomatica prescritta dal proprio medico o dal pediatra.
Si sottolinea inoltre che è iniziata questa settimana l’attività dei ‘medici sentinella’, per la nostra Provincia 12 tra Medici di Famiglia e Pediatri di Libera Scelta. I ‘medici sentinella’ collaborano col Sistema Sanitario Nazionale e con l’Istituto Superiore di Sanità, per monitorare l’andamento della diffusione dell’influenza. Il loro compito è di segnalare al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali il numero di casi con sintomi influenzali che si sono registrati tra i loro assistiti; queste informazioni, raccolte a livello nazionale, permettono poi all’Istituto Superiore di Sanità di disegnare la curva epidemica e di verificare e monitorare l’andamento dell’epidemia.
Infine, è utile ribadire che l’allontanamento dalla scuola è indicato solo in presenza di sintomi evidenti, e che tenere a casa da scuola un ragazzo senza sintomi non è una misura preventiva efficace, visto che i virus influenzali circoleranno ovunque per i prossimi mesi invernali. Le misure di prevenzione raccomandate sono il lavaggio frequente delle mani, l’uso di fazzoletti a perdere, il ricambio frequente dell’aria negli ambienti e la vaccinazione per le categorie a rischio.
I Servizi di Igiene Pubblica e di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL mantengono la sorveglianza sanitaria ed al momento attuale non si ravvisano situazioni di emergenza.