pdlRiteniamo che la proposta di convocazione degli “stati generali” sia la dimostrazione della serietà con la quale svolgiamo il nostro mandato e dell’amore verso la nostra Città e Provincia – dichiarano i Consiglieri Provinciali del PDL.

La proposta lanciata dall’On. Raisi dopo l’incontro avuto con i portatori d’interesse in preparazione del Consiglio Provinciale straordinario di venerdì sulla ripercussione della crisi nel nostro territorio è conseguenza naturale di quanto emerso dagli interventi dei rappresentanti delle varie associazioni.

E’ nostro dovere di Amministratori consapevoli, pur rimarcando la nostra forte opposizione alle maggioranze locali, assumere tutte le iniziative per aiutare la nostra economia a superare la situazione della crisi aggravata dall’inerzia delle Giunte Delbono e Draghetti.

Non fa parte del nostro DNA comportarci come fa la sinistra a Roma incapace di porsi quale interlocutore affidabile del Governo nell’interesse generale per superare una situazione di difficoltà mondiale.

Essere consapevoli della crisi che attanaglia l’economia di Bologna e del suo hinterland e volere farsi promotori di iniziative che contribuiscano a superare questa fase e a preparare il futuro non è complicità o consociativismo ma presa di coscienza di una forza politica matura che intende porsi come credibile alternativa alle attuali maggioranze locali.

Dispiace constatare – concludono i Consiglieri Provinciali PDL – che, anche all’interno del nostro partito, qualcuno continui a battere il chiodo sempre e solo sugli stessi argomenti e non comprenda questa grave situazione e si limiti ad osservare quasi disinteressato l’iceberg che ci sta colpendo.

(Luca Finotti – Giovanni Leporati – Sergio Guidotti – Giuseppe Sabbioni – Claudia Rubini – Marco Mainardi – Roberto Flaiani)