economiaCon la delibera approvata ieri dal Consiglio la Provincia riconosce un debito fuori bilancio di 200 mila euro allo scopo di saldare le ultime cinque rate di un mutuo, contratto nel 1994 da Hera (allora Acoser), per il collettamento e la depurazione centralizzata degli scarichi di pubblica fognatura nei comuni di Minerbio e Baricella.

Nel documento approvato con 22 voti a favore (Pd, Idv, Pdci-Prc) e 11 contrari (Pdl, Lega Nord e Udc) si precisa che la somma necessaria alfinanziamento del debito è stata stanziata attraverso l’ultima variazione di bilancio (approvata dal Consiglio il 28 settembre scorso) che garantisce altresì la salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Il mutuo complessivo di 4 miliardi di vecchie lire, di cui 1 a carico della Provincia, fu assunto nel 1994 da Acoser con Carisbo ad un tasso fisso del 12,20% annuo. A partire dal 2004, alla luce della forte diminuzione deitassi di interesse, la Provincia richiedeva a Hera (ex Acoser) di rinegoziare il mutuo e sospendeva i pagamenti delle rate in attesa che l’Azienda provvedesse in tal senso. Nel giugno 2009, per chiudere il contenzioso, Hera ha proposto di addebitare alla Provincia solo il 33% degli interessi risultanti dal piano di ammortamento originario, mantenendo fermo il rimborso completo della quota capitale. Questa soluzione, accettata dall’amministrazione, porta ad una riduzione del debito di 23.757,42 euro e al raggiungimento di una quota interessi in linea con i tassi del periodo.