socialeConfermando l’impegno della Città di Bologna contro l’omofobia, il Consiglio comunale approva un ordine del giorno per chiedere al Parlamento, tra l’altro, “di procedere in tempi rapidi all’approvazione di una buona legge che tuteli da atti di discriminazione e di violenza basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, oltre che per la disabilità e l’età, come la legislazione italiana già prevede, tramite la legge 122 del 1993, per le discriminazioni razziali o motivate da nazionalità, origine etnica o religione”.

Nell’ordine del giorno il Consiglio esprime la propria ferma contrarietà ad un voto parlamentare che allontana l’Italia dall’Unione Europea e dalle sua azioni di contrasto ad ogni forma di discriminazione e di promozione dei diritti di ogni cittadina e cittadino.

L’ordine del giorno, presentato dalla presidente della commissione delle Elette Rossella Lama e sottoscritto dal presidente del gruppo PD Sergio Lo Giudice, è stato approvato con 25 voti favorevoli (PD, Idv; Grillo), 3 contrari (Guazzaloca per Bologna), 1 astenuto (Alfredo Cazzola). I consiglieri del gruppo PDL non hanno partecipato al voto.