I carabinieri del Comando provinciale di Bologna precisano in una nota che i due militari identificati dalla scorta di Massimo Ciancimino non solo non sono del Ros, bensì del nucleo investigativo, ma stavano indagando su fatti estranei al figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo.
”Con riferimento alla nota Ansa dal titolo ‘Mafia: trattativa; Ciancimino, ancora episodi inquietanti’ – scrive nella nota il Comando dei Cc di Bologna – si precisa che i carabinieri controllati nei pressi dell’abitazione di Massimo Ciancimino dal personale della Polizia di Stato, cui è affidata la protezione dello stesso, sono appartenenti al Nucleo Investigativo di Bologna e non al Ros – come invece affermato dal Ciancimino nella nota di agenzia – ed erano presenti nell’area per lo svolgimento di indagini di polizia giudiziaria non connesse in alcun modo con i procedimenti penali riconducibili al citato dichiarante”.