medici_1Si celebra domani, sabato 17 ottobre, la seconda giornata nazionale sull’Afasia, istituita da A.IT.A onlus, Federazione (Associazioni Italiane Afasici) per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su una patologia che riguarda in Italia 150.000 persone.

L’associazione Afasici Emilia Romagna-Onlus (A.IT.A. E.R-Onlus) partecipa all’evento con un’azione di informazione alle istituzioni civili e sanitarie, pubbliche e private, e al mondo del volontariato, nelle sua articolazioni. Inoltre ha organizzato banchetti informativi nelle città in cui sono presenti i gruppi di socializzazione delle persone con afasia e loro familiari: Bologna, Parma, S.Lazzaro di Savena.

Le persone afasiche soffrono di disturbi del linguaggio causati da lesioni cerebrali (ictus, traumi cranici, tumori, encefaliti) generalmente localizzate nella sfera sinistra del cervello. Queste lesioni non alterano la loro intelligenza o i sentimenti, ma impediscono la capacità di usare il linguaggio anche per le necessità elementari della vita quotidiana.

È necessario, quindi, un supporto complesso che deve venire da coloro che hanno con la persona afasica un rapporto professionale (medici, neuropsicologi, logopedisti, assistenti sociali), dalle persone che fanno parte del loro ambiente (familiari, amici, colleghi) o che a loro si dedicano come volontari. Spesso le persone affette da Afasia “scompaiono” a livello sociale e relazionale perché non possono più interagire con i propri cari, né con l’ambiente lavorativo.

Per sostenere la persona afasica e i suoi familiari, è stata costituita nel marzo 1994 l’A.IT.A. (Associazione Italiana Afasici) ricostituita nel novembre del 2005 come A.IT.A.onlus Federazione (Associazioni Italiane Afasici).

Per maggiori informazioni sulla seconda giornata nazionale è possibile chiamare il numero verde 800-912326 e visitare il sito www.aita-onlus.it Banchetti informativi nelle piazze dei centri cittadini, dalle ore 10.00 alle 18.00.