Domani 17 ottobre, a Reggio è il Bersani day. Sarà il paradosso ironico di Gene Gnocchi a muovere l’intervista al candidato segretario al PD, presente alla kermesse assieme al candidato regionale Stefano Bonaccini, al “Cantiere Bersani” così ribatezzata per un giorno la Fabbrica ex Reggiane. Proprio nel capannone della fucina storica del lavoro a Reggio Emilia, riparte il forte segnale di futuro che accompagnerà Bersani e Bonaccini alla volata finale, in vista delle Primarie del prossimo 25 ottobre. Sarà una serata all’insegna della festa, dell’ironia, della musica, del lavoro, della politica in questa grande struttura, piena di significati, che per un giorno torna a nuova vita e si riempie di parole, emozioni, proposte, azioni.
Inizio previsto attorno alle 19.30 per una kermesse, che vede la partecipazione di numerosi ospiti che si avvicenderanno sul palco, tutti provenienti da mondi culturali diversi, ma ben consapevoli della necessità di un serio cambiamento di passo all’interno del PD e del Paese, e quindi disponibili a dare la propria adesione a questa serata che si gioca in uno dei luoghi simbolo del lavoro reggiano, dal quale rilanciare un forte messaggio di futuro.
A dare lo start sarà la performance di Antonio Guidetti, chiamato a scaldare gli animi dei presenti, con la sua ironia caustica condita dal dialetto reggiano. Il palco e le luci illumineranno nel frattempo la voce dei Dimensione Zero, gruppo musicale vincitore di Sanremo 2008, che si sviluppa su performances rock and funky. Sarà poi la volta di Gene Gnocchi che in un’incursione al limite del paradosso – come solo lui sa fare – intervisterà Pierluigi Bersani e a Stefano Bonaccini. Di contorno musica, un punto ristoro con prelibatezze locali, momenti di intrattenimento che scalderanno l’aria di questo grande padiglione di inizio novecento che segna la storia di Reggio e prova a costruire le basi per il domani.
Accesso da Piazzale Europa, di fianco al Centro Internazionale Loris Malaguzzi.