fattoria_didatticaA scuola nelle stalle, nei pollai, negli orti, oppure nei caseifici o tra i filari dei vigneti per scoprire curiosità e segreti del mondo degli animali, dell’agricoltura e dei prodotti tipici della gastronomia modenese. E’ questa l’opportunità offerta dal programma delle Fattorie didattiche che coinvolge per questo anno scolastico 51 aziende modenesi, in gran parte imprese agricole, agriturismi e caseifici sparsi un po’ in tutto il territorio provinciale, a cui si aggiungono le quattro sedi degli istituti superiori Spallanzani di Castelfranco Emilia e Calvi di Finale Emilia.

Il programma e tutte le informazioni su come iscriversi sono disponibili nel sito Agrimodena.

Attraverso un’esperienza diretta nelle aziende agricole i ragazzi potranno approfondire i diversi aspetti connessi con un’alimentazione sana e genuina, senza trascurare la conoscenza del territorio e dell’ambiente.

All’iniziativa, promossa dalla Provincia di Modena, partecipano in media ogni anno circa 20.000 studenti dalle scuola materna alla media superiore. Il progetto prevede anche il supporto di corsi di formazione rivolti sia al personale docente che agli imprenditori agricoli.

«E’ una iniziativa – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – che cresce ogni anno perché è l’unica capace di avvicinare i ragazzi al mondo affascinante e ricco della campagna. La fattoria, in questo modo, diventa un luogo di valorizzazione della cultura rurale e dei prodotti del territorio. Ma non solo: recuperando il legame tra i prodotti alimentari e la loro origine, promuoviamo tra le nuove generazioni la sensibilità ambientale e l’attenzione alla genuinità».

Il programma propone veramente di tutto: dal laboratorio dei sensi a la “pcaria”, dal grano al pane, dall’uva al vino e, a tu per tu con le mucche, dal latte al formaggio parmigiano reggiano, dalla stalla biologica all’orto biologico, fino al paesaggio, alla flora e alla fauna.

Poi tanti piccoli segreti per accendere la curiosità dei ragazzi: come una carota diventa una torta, imparare a prevedere il tempo guardando il cielo, costruire giocattoli con materiale di recupero, riconoscere le orme degli animali, orientarsi in montagna, come diventare un assaggiatore di formaggi

E per chi vuole proseguire e approfondire questa esperienza anche durante le vacanze, c’è chi propone un centro estivo in fattoria.