Sono già partite le iscrizioni al concorso Bellacoopia, il progetto promosso da Legacoop Reggio Emilia per trasmettere ai giovani i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa. Il progetto, che è giunto alla sua settima edizione e che ha coinvolto finora oltre 2800 studenti reggiani, è stato presentato oggi dal presidente di Legacoop Reggio Emilia Ildo Cigarini, dal direttore generale Francesco Malpeli, e dalla responsabile del progetto Daniela Cervi.
Due sono le sezioni del concorso. “Bellacoopia Impresa” si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado: le classi partecipanti, ne sono ammesse otto, dovranno redigere un progetto economico innovativo in forma cooperativa. “Bellacoopia Ricerca” si rivolge invece agli studenti delle scuole secondarie di primo grado: le otto classi che partecipano dovranno realizzare una ricerca storica o sociale sul pensiero e le pratiche relative alla solidarietà cooperativa nel territorio in cui opera la scuola. Nella prima sezione sono previsti un premio al miglior progetto di impresa consistente in un viaggio di studio all’estero, e premi in denaro per il video migliore e per il progetto con le migliori caratteristiche di sostenibilità ambientale. Nella sezione Ricerca gli otto studi selezionati verranno finanziati con una somma in denaro e pubblicati in un volume.
“Legacoop Reggio Emilia – ha spiegato il presidente Cigarini – in questi anni ha impegnato notevoli risorse finanziarie e umane perché siamo fortemente convinti che i valori della cooperazione si debbano trasmettere alle nuove generazioni, contrastando una deriva individualistica e del tutto competitiva che alla fine produce danni economici e sociali. La crisi in cui siamo caduti ha dimostrato l’errore di pensare che l’agire egoistico possa essere vincente e ha riportato alla ribalta quei principi che sono alla base della cooperazione: mutualità, solidarietà, etica nell’azione economica. Ecco perché – ha proseguito Cigarini – il rapporto con le scuole, con gli studenti e gli insegnanti è importantissimo. Recentemente, nell’iniziativa che si è svolta a Massenzatico su Prampolini, la cooperazione e le Case del popolo, sono intervenute alcune classi di Bellacoopia, che hanno presentato le loro ricerche storiche e sociali. L’impatto è stato fortissimo, anche dal punto di vista emotivo. Questo dimostra che la strada di far sentire vicini a i giovani i valori della cooperazione è giustissima. E’ poi importante, per una associazione come Legacoop, mantenere un rapporto diretto e costante con la scuola. Rileviamo con soddisfazione che ormai Bellacoopia si è affermato sia nelle scuole superiori che nelle medie ed in alcuni casi questa consolidata comunicazione tra cooperativa e scuole è attesa e sollecitata. Dall’altra, incontrando presidi e docenti come stiamo facendo in questi giorni, si respira una notevole incertezza rispetto alle prospettive che la riforma Gelmini apre in questo primo anno di sperimentazione.”
Le domande per partecipare al concorso di Legacoop scadono il 20 ottobre per “Bellacoopia Impresa” e il 31 ottobre per “Bellacoopia Ricerca”. L’edizione 2009-2010 del concorso riserva diverse novità. Oltre ai premi per i progetti migliori è previsto anche un premio per due studenti reggiani, che verrà sorteggiato tra tutti i partecipanti delle scuole superiori, che a luglio 2010 parteciperanno a una delegazione di 10 studenti emiliani che andrà per 15 giorni in Argentina a conoscere le esperienze di cooperazione che sono presenti in quella città. Inoltre Legacoop Emilia-Romagna ha dato vita, proprio quest’anno, alla “Rete Bellacoopia” regionale, che in collegamento con l’Assessorato regionale all’Ambiente ha istituito un premio regionale che verrà consegnato il 30 Ottobre nell’ambito della Fiera Ecomondo di Rimini alla classe proponente il progetto con le migliori caratteristiche di sostenibilità o di responsabilità sociale. Partecipano a questa iniziativa i progetti reggiani della scorsa edizione di Bellacoopia “Care”, del Russell di Guastalla, “Electro Service Bismantova”, dell’Iti di Castelnovo ne’ Monti e “Worldrelationship”, del Secchi di Reggio Emilia.