Il Master Transculturale nel campo della salute, del sociale e del welfare dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che giunge alla sua quinta edizione, organizza una conferenza internazionale dal titolo “Costruire Ponti verso il futuro verso il futuro come sviluppare competenze culturali e skills per il management dei conflitti nella società multietnica” con lo scopo di confrontare approcci adottati a livello internazionale per l’inclusione dei nuovi cittadini, per favorire la convivenza, sviluppare la transculturalità e creare una rete di collaborazioni e di scambi di conoscenze ed esperienze che possa portare alla condivisione di modelli per una visione etica del welfare nelle rispettive comunità.
Nel corso del convegno, che si terrà giovedì 8 e venerdì 9 ottobre 2009 dalle ore 8.30 presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo, 71 – Policlinico) a Modena, saranno affrontate specifiche tematiche, quali: competenza culturale per garantire equità e qualità dei servizi erogati; competenze interculturali del management; strategie per implementare la competenza culturale delle istituzioni e dei professionisti; management dei conflitti nelle società multietniche e network degli operatori interculturali per facilitare lo sviluppo della competenza culturale. Ad aprire le due giornate di lavoro saranno i saluti del Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi, del Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi e del Presidente della Provincia di Modena prof. Emilio Sabattini.
La conferenza, alla quale partecipano esperti provenienti da diversi Paesi quali Italia, Turchia, Grecia, Stati Uniti, Regno Unito, Cina, è il frutto del lavoro compiuto in questi anni dal Master di I livello Transculturale nel Campo della Salute, del Sociale e del Welfare dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che ha attivato allo scopo una rete internazionale di professionisti appartenenti ad importanti istituzioni scientifiche di Paesi con una spiccata impronta multiculturale e multietnica.
“La conferenza – afferma il Direttore del Master prof. Aldo Tomasi – è un importante momento del Master Tranculturale e nasce dalla consapevolezza che non è il singolo Stato a poter gestire un fenomeno epocale come quello dell’emigrazione che costituirà uno dei tratti che più segneranno i cambiamenti socio-economici dei prossimi 10-20 anni, anche da punto di vista sanitario ed assistenziale. Per questo è necessario ragionare tutti assieme sulle giuste strategie da adottare per trasformare quanto più è possibile l’immigrazione da problema a risorsa”.
Per questo la conferenza, realizzata con il contributo ed il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e del Comune di Modena, del Servizio Sanitario Regionale, della Provincia di Lodi, dell’INMP e dell’NIHMP e dell’Exposanità, si colloca come appuntamento finale dell’edizione 2008-2009 del Master di I livello Transculturale nel Campo della Salute, del Sociale e del Welfare e come buon viatico per l’edizione 2009-2010.
L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è stata tra i primi Atenei italiani a promuovere un Master di I livello “Transculturale- multietnico nel campo della salute, del sociale e del welfare”, diretto dal Rettore prof. Aldo Tomasi, e proposto dalla facoltà di Medicina e Chirurgia, volto a formare specialisti nell’area transculturale-multietnica e sull’immigrazione, nel campo della salute, del sociale e del welfare, capaci di progettare, sviluppare, organizzare, attuare servizi, percorsi di formazione, progetti di ricerca e gestire programmi ed attività di tutela dell’utente immigrato ed a favorirne una sua più piena integrazione o meglio inclusione. La scelta è stata motivata dalla consapevolezza che il nostro Paese sta sempre più diventando multietnico e la crescente mobilità dei popoli e le diversità nella società accentua la necessità di erogare cure ed assistenza che debbono essere competenti e culturalmente congruenti.
Il corso riproposto per l’anno accademico 2009/2010, di durata annuale, aperto a cittadini europei od extraeuropei in possesso di laurea (nuovo ordinamento) o diploma di laurea (vecchio ordinamento) o titoli equipollenti, ammette un numero massimo di 30 partecipanti che saranno selezionati per titoli ed eventuale colloquio individuale. Il Master prevede un percorso formativo di 1500 ore: 310 di didattica frontale, 450 di studio guidato (di cui 50 per la tesi), 420 di studio individuale, 320 di stage ed il rilascio, alla fine, del diploma di Master di I livello Transculturale nel Campo della Salute, del Sociale e del Welfare che varrà il riconoscimento di 60 Crediti Formativi Universitari.
“Il sistema sociosanitario – afferma il coordinatore scientifico e didattico del Master dott. Bruno Ciancio – deve affrontare una delle sfide più importanti della sua storia e degli ultimi 30 anni. Resta poco tempo per meglio conoscere e capire la realtà e quale impatto l’immigrazione ha su tutto il sistema Italia e, soprattutto, sui servizi sociosanitari e sul suo personale. Per questo motivo il Master è rivolto a tutti gli operatori laureati in qualsiasi disciplina, e coinvolti nei servizi alla persona e nei servizi alla salute, sociali, sanitari, culturali e della salute mentale. Vogliamo formare il management che dovrà gestire questo complesso processo”.
Il corso, è articolato in cinque moduli: globalizzazione e la società multietnica: impatto, rischi e opportunità possibili; il concetto di cultura e le politiche della migrazione: un approccio multidisciplinare; persona immigrata e l’interfaccia del sistema della salute e del welfare – Accoglienza e competenza culturale; modelli di salute e organizzativi per erogare servizi e prestazioni culturalmente competenti; la ricerca e la progettazione degli interventi nei servizi alla salute e all’istruzione nella società multietnica. Un sesto modulo, elettivo, permette di approfondire argomenti in un settore specifico: etnopsichiatria, metodi di gestione degli interventi internazionali e nazionali, istituzioni formative nella società multietnica, la donna immigrata e la seconda generazione.
Il corso, il cui costo è di 2.000 euro, pagabili in due rate, prevede 12 borse di studio dell’importo di 500 euro ciascuna, ed assegni formativi (voucher) essendo ammesso al Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione.
La domanda di ammissione, che deve pervenire entro le ore 13.30 di mercoledì 25 novembre 2009 e deve essere redatta su apposito modulo scaricabile dal sito dell’Ateneo – servizi agli studenti – servizi informatici – sportelloESSE3 oppure tramite le torrette self/service, installate nei punti di maggiore frequenza dell’Università.
Dopo aver provveduto all’inserimento dei dati richiesti, occorre procedere alla stampa della domanda di ammissione e del modulo per il pagamento del contributo spese di € 25,00 e della marca da bollo di € 14,62. La domanda dovrà essere firmata dal candidato e fatta pervenire, unitamente alla ricevuta del versamento sopra indicato ed alla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, nonché agli eventuali titoli e documenti, a pena di esclusione, all’Ufficio Esami di Stato, Dottorati e Master (Via Università n. 4, 41121 – Modena) tramite consegna diretta nei giorni ed orari di apertura al pubblico, lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e martedì, giovedì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.30 oppure tramite lettera raccomandata a.r. o tramite corriere postale. In caso di spedizioni postali non farà fede la data del timbro postale.
Non è ammessa la presentazione della domanda e dei relativi allegati via e-mail o via Fax.
Per informazioni di carattere scientifico e didattico rivolgersi al dott. Bruno Ciancio mail: bruno.ciancio@unimore.it telefono 059 4224251; mentre per le informazioni di carattere amministrativo contattare l’Ufficio Esami di Stato, Dottorati e Master (via Università, 4) a Modena, telefono 059-2056423 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:00), fax 059-2056574, e-mail; apertura al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì dalle ore 15.00 alle 17.00 ed il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.30.