tribunale2E’ stato convalidato dal gip del Tribunale di Modena Federico Maria Meriggi il fermo di R.V., il muratore di 41 anni arrestato venerdì e accusato di aver ucciso, investendolo il giorno prima nel Folignate, il maresciallo capo Andrea Angelucci. Il giudice ha confermato la misura di custodia cautelare per l’uomo, accusato di omicidio volontario, lesioni, ricettazione e resistenza dalla procura di Perugia.

A Modena l’uomo è invece indagato dal pm Claudia Natalini per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, per aver forzato un posto di blocco e investito un agente della squadra Volante prima di essere bloccato. L’inchiesta nei confronti di R.V. è in procinto di essere convogliata tutta a Perugia essendo stata lì formulata dal magistrato Manuela Comodi l’accusa maggiore. Ieri l’uomo, in udienza di fronte al gip assistito dall’avvocato Andrea Stefani, ha ammesso le sue responsabilità, negando però di aver voluto uccidere il carabiniere, e che cercava di fuggire su una Bmw X5 rubata.