Fabio Savi, uno dei killer della Uno bianca, è ricoverato all’ospedale di Voghera. Dal 27 agosto aveva iniziato uno sciopero della fame. Accusato insieme ad altri di 24 omicidi commessi tra il 1987 e il 1994, Savi – detenuto dal giugno scorso nella sezione di massima sicurezza nel carcere della città – protestava per chiedere il trasferimento in un penitenziario vicino a casa (la moglie lavora a Firenze), una cella singola e un lavoro fisso. Richieste che non sono state esaudite.